2 Ottobre 2024

Roma a rischio: potenziale sanzione fiscale da 17 a 34 milioni per operazioni di mercato sotto esame

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La Roma, secondo un articolo di Repubblica, è a rischio di una maxi sanzione fiscale che potrebbe oscillare tra i 17 e i 34 milioni di euro. La Guardia di Finanza ha analizzato i bilanci del club dal 2016 al 2021 e ha riscontrato una “dichiarazione infedele”. Le contestazioni si concentrano su due specifiche operazioni contabili: scambi mascherati da compravendite reciproche e svalutazioni esagerate di alcuni calciatori.

Tra gli scambi sotto esame c’è quello tra Luca Pellegrini e Leonardo Spinazzola con la Juventus. Per quanto riguarda le svalutazioni, i giocatori coinvolti includono Diawara, Pedro, Pastore, Nzonzi, Dzeko, Perotti, Leandro Castan e H’maidat. Secondo gli investigatori, queste manovre avrebbero generato costi non deducibili per la Roma per circa 80 milioni di euro. Di conseguenza, il club avrebbe dovuto versare 19 milioni di euro di Ires. Tuttavia, essendo in perdita in quel periodo, la Roma non è obbligata a pagare l’imposta finché i bilanci non tornino in attivo.

Il vero nodo della questione riguarda le sanzioni amministrative legate all’Ires, le quali possono variare tra il 90% e il 180% dell’imposta dovuta, portando così a una multa compresa fra 17 e 34 milioni di euro. Quando la Guardia di Finanza ha consegnato il verbale alla società giallorossa, quest’ultima ha deciso di non optare per la conciliazione. La Roma è convinta di avere argomentazioni solide per dimostrare la regolarità delle operazioni contestate.

Ora la situazione è nelle mani dell’Agenzia delle Entrate, che dovrà decidere in merito. Questo scenario solleva interrogativi sulla gestione finanziaria del club e sulla trasparenza delle operazioni di mercato, con potenziali ripercussioni sia sportive che economiche per la squadra. La Roma dovrà affrontare questa sfida legale per tutelare la propria integrità e la propria situazione finanziaria nel lungo termine. Le conseguenze di questa situazione potrebbero influenzare non solo il futuro economico della società, ma anche l’atteggiamento degli investitori e dei tifosi nei confronti del club.

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