Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha commentato il recente guasto che ha colpito il nodo ferroviario di Roma. Salvini ha sottolineato il suo ruolo nel reperire fondi per le manutenzioni, annunciando per il 2024 investimenti di tre miliardi e mezzo per manutenzioni e nove miliardi per la rete ferroviaria, cercando di compensare anni di ritardi.
Il guasto, avvenuto intorno alle 6:20, ha causato pesanti disagi al traffico ferroviario, isolando le stazioni Tiburtina e Termini e generando lunghe code di pendolari costretti a trovare soluzioni alternative. I treni Intercity, Regionali e Alta Velocità hanno subito ritardi significativamente superiori ai normali, con attese che hanno toccato anche i 260 minuti. Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato di Rfi, ha spiegato che un guasto raro ha interessato la cabina elettrica necessaria per la circolazione dei treni, e ha confermato che gli operai hanno ripristinato la circolazione alle 8:30, sebbene con ritardi notevoli.
Il guasto è stato attribuito a lavori notturni svolti da un’azienda esterna che, eseguendo in modo non corretto, ha danneggiato un cavo, causando l’interruzione del servizio. Strisciuglio ha affermato che saranno intraprese misure di verifica e indagine interna per determinare le responsabilità e migliorare la manutenzione per prevenire simili incidenti futuri. L’AD del Gruppo FS Italiane, Stefano Antonio Donnarumma, ha evidenziato l’importanza di garantire efficienza e professionalità nel settore.
Il ministero dei Trasporti ha sospeso qualsiasi collaborazione con la ditta responsabile dei lavori, a seguito dell’incidente. Le associazioni dei consumatori, come ‘Codici’, hanno chiesto rimborsi integrali per i biglietti non utilizzabili, sottolineando che molti pendolari si sono trovati bloccati in treno per ore.
La polemica è accesa, con richieste da parte dei sindacati affinchè Rfi recuperi le attività di manutenzione precedentemente esternalizzate. Numerosi pendolari hanno segnalato disagi su tratte da e per varie città italiane, lamentando ritardi e cancellazioni di treni, evidenziando un giorno critico per il trasporto ferroviario nazionale.