Da Omero a Rudyard Kipling, passando per Arthur Rimbaud e Robert Louis Stevenson, la mostra “La biblioteca geografica di Hugo Pratt, un viaggio nella letteratura reale e immaginaria” esplora i riferimenti letterari che hanno influenzato il celebre fumettista e narratore Hugo Pratt, creatore del personaggio Corto Maltese. In scena dal 27 settembre al 20 dicembre a Roma, nelle sale del palazzo Strozzi-Besso in largo di Torre Argentina, l’esposizione è curata da Patrizia Zanotti e Nadège Vaïnas ed è parte dei festeggiamenti per il centenario della Biblioteca della Fondazione, una delle più straordinarie di Roma.
La mostra presenta un viaggio ideale lungo le “rotte” della biblioteca geografica di Pratt, esibendo oltre 40 tavole originali, acquerelli, grandi riproduzioni, filmati e riviste d’epoca. Questi materiali accompagneranno i visitatori nell’universo dei riferimenti letterari presenti nelle opere di Pratt, mettendo in luce i percorsi geografici che hanno caratterizzato le sue narrazioni e i suoi personaggi.
Patrizia Zanotti, storica collaboratrice di Pratt e attuale managing director di CONG, la società che gestisce i diritti delle opere di Pratt, sottolinea l’importanza della vastità della biblioteca dell’artista e il suo costante desiderio di conoscenza. Pratt viaggiava in giro per il mondo, attingendo dai suoi libri come fonte di ispirazione. La letteratura, insieme al cinema, alla musica e a ogni altra forma d’arte, rappresentava per lui una vera e propria linea dell’orizzonte, tracciando le coordinate del suo immaginario.
La mostra non si limita ad offrire solo un’esposizione di opere d’arte, ma intende anche raccontare la storia di un artista che ha saputo intrecciare la sua vita alla cultura attraverso una continua ricerca e un amore per la letteratura. Attraverso i numerosi materiali esposti, i visitatori saranno guidati a scoprire come Pratt sia riuscito a creare mondi fantastici e indimenticabili, ispirandosi ai grandi autori e alle loro opere, rendendo così omaggio a una tradizione letteraria che attraversa secoli e continenti. Questo affascinante percorso offrirà uno spaccato unico sulla genialità di Hugo Pratt e sul suo impatto nella cultura e nell’immaginario collettivo contemporaneo.