Beppe Grillo, cofondatore del Movimento 5 Stelle (M5s), è arrivato a Roma e ha espresso il suo disappunto attraverso i social media nei confronti di coloro che intendono modificare i principi fondatori del movimento, che aveva istituito insieme a Gianroberto Casaleggio. Grillo è molto contrariato per la situazione attuale del Movimento, ora sotto la guida di Giuseppe Conte, e ci sono segnali di un imminente scontro finale senza possibilità di conciliazione.
Il simbolo e il nome del M5s appartengono a Grillo, che intende rimanere legato a questi elementi, anche se ci sono questioni legali riguardanti la loro proprietà. Il coordinatore legale del M5s, Alfonso Colucci, ha recentemente affermato che Grillo ha rinunciato a questi diritti contrattuali, e ciò potrebbe portare a dispute legali. La questione centrale è cosa intenderebbe fare Grillo mantenendo il simbolo e il nome, considerando che il Movimento si è trasformato in ciò che lui definisce “un partito come gli altri”.
Grillo ribadisce che i principi fondamentali su cui si basa il M5s non devono essere toccati, e se decidesse di tornare in campo elettorale, lo farà seguendo quei principi. La divisione all’interno del Movimento è evidente e Grillo parla di un bivio imminente: da un lato, la politica dal basso, dall’altro, l’approccio di Conte. Grillo non ha incontrato alcun politico della nuova direzione del M5s durante la sua visita a Roma.
Sottolinea che il M5s è nato come un’alternativa ai partiti tradizionali, che considera “incrostati” da politici più interessati ai propri vantaggi che ai cittadini. Egli avverte del rischio che ogni forza politica possa cadere nello stesso tranello, dove i rappresentanti si pongono al centro degli interessi, dimenticando quelli collettivi. Per contrastare questo fenomeno, Grillo e Casaleggio hanno stabilito regole fondamentali che devono rimanere inviolabili; ogni violazione di tali principi potrebbe compromettere le fondamenta del movimento, costruite nel tempo insieme agli attivisti e ai cittadini. Grillo è chiaro: i principi fondatori del M5s sono non negoziabili e la loro integrità è essenziale per la sua esistenza.