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mercoledì, 18 Dicembre, 2024
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Salvataggio di Ottavia Piana: la speleologa intrappolata nella grotta

È stata estratta dalla grotta alle 3:15 di questa notte la speleologa Ottavia Piana, che era rimasta bloccata nell’Abisso Bueno Fonteno, in Bergamasca, a causa di una caduta avvenuta sabato pomeriggio. I soccorritori hanno accelerato le operazioni nell’ultimo tratto grazie anche ai suggerimenti dei sanitari, che ora dovranno valutare attentamente le condizioni di salute della donna. Ottavia, di 32 anni, ha subito traumi alle vertebre e alle costole, fratture alle ossa facciali e a un ginocchio.

Dopo il salvataggio, la speleologa è stata immediatamente trasferita in elicottero all’ospedale di Bergamo. Fino all’ultimo, Ottavia ha incoraggiato i suoi soccorritori, contribuendo a mantenere alta la motivazione. “Nell’ultimo tratto ci dava lei la carica,” ha dichiarato Corrado Camerini, delegato lombardo. Il soccorso ha coinvolto in totale 159 persone, tra membri del Soccorso Alpino e Vigili del Fuoco. Le condizioni di Ottavia sono ora stabili.

L’ultimo tratto del percorso è stato completato più rapidamente del previsto grazie ai tratti disostruiti in precedenza e alla decisione dei sanitari di evitare soste prolungate durante il tragitto. La donna è stata trasportata all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo da un elicottero partito da Sondrio. I familiari di Ottavia sono giunti anche a Fonteno per essere vicini alla donna durante il suo recupero.

Camerini ha sottolineato l’efficacia del Soccorso Alpino, evidenziando che “il nostro scopo è fare il nostro mestiere con risultato” e definendo il Soccorso Alpino lombardo tra i più efficaci a livello europeo. Questo salvataggio ne è una prova concreta, dimostrando l’efficienza e la preparazione del team di soccorso, che ha operato con determinazione e rapidità nonostante le difficoltà. La situazione di Ottavia sarà monitorata con attenzione mentre prosegue il suo recupero in ospedale.

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