La vita nei mari del sud è caratterizzata da pericoli costanti, come dimostrato dal recente salvataggio di un marinaio cinese da parte della Marina indiana. L’episodio ha avuto luogo il 23 luglio quando il Maritime Rescue Co-ordination Centre (MRCC) di Mumbai ha ricevuto una richiesta di aiuto da una nave portarinfuse, la ZHONG SHAN MEN, situata a 200 miglia nautiche (circa 370 km) dalla costa di Mumbai. Il marinaio cinese di 51 anni presentava una grave ferita che causava una forte emorragia e necessitava di un’evacuazione immediata. In risposta, un elicottero Seaking è decollato dalla stazione aeronavale INS Shikra intorno alle 05:50. Nonostante le condizioni avverse, l’equipaggio è riuscito a portare in sicurezza il marinaio ferito, che è stato poi trasferito in ospedale per le cure necessarie.
La Marina indiana ha assunto un ruolo fondamentale nella sicurezza marittima dell’Oceano Indiano, affrontando la crescente minaccia della pirateria, in particolare nel Mar Rosso, dove gli Houthi rappresentano un pericolo costante. L’attività pirata ha visto una recrudescenza all’inizio del 2024, con incidenti come il dirottamento della MV Abdullah e attacchi armati, come quello rivendicato da pirati contro la nave Chrystal Arctic nel Golfo di Aden. Nonostante la situazione critica, l’armamento e la preparazione delle navi civili possono aver contribuito a evitare dirottamenti, come dimostra il ritiro dei pirati dopo il contrattacco della sicurezza della nave.
In aggiunta, la Marina indiana ha avviato operazioni contro i pirati, tra cui la cattura di 35 pirati somali originari della MV Reun. Questi pirati sono stati portati a Mumbai per affrontare ulteriori procedimenti legali. La Marina indiana non solo sta proteggendo le acque intorno all’India, ma si sta anche affermando come un attore chiave nella lotta globale contro la pirateria, dimostrando competenza ed efficienza nelle operazioni di salvataggio e difesa marittima. L’importanza di queste operazioni si riflette nel continuo impegno della Marina indiana per garantire la sicurezza nei mari, contribuendo alla stabilità dell’intera regione.