Una foto di profilo di Silvio Berlusconi, con la testa inclinata e le braccia dietro la schiena, suscita ironia sui social riguardo all’affaire Sangiuliano-Boccia. L’immagine è stata condivisa su Instagram da Francesca Pascale, ex compagna di vita del leader di Forza Italia, accompagnata dalla didascalia “dilettanti” e dalla citazione della canzone “Piazza Grande” di Lucio Dalla, che parla di mercanti assenti. Questo post richiamerebbe indirettamente l’attenzione sull’attuale situazione politica, in particolare la situazione che ha portato alle dimissioni del ministro Gennaro Sangiuliano.
Contemporaneamente, Maria Rosaria Boccia ha pubblicato lo stesso scatto su Instagram, ma con una didascalia diversa, riferendosi singolarmente. Boccia ha utilizzato anche la parola “dilettante” nei suoi precedenti post, facendo comprender un velato riferimento a Giorgia Meloni. Quest’ultima, sempre a Cernobbio ma in un contesto diverso, aveva menzionato il caso senza citare Boccia direttamente, si riferiva infatti solo a “questa persona”, suggerendo una certa tensione politica.
L’hashtag utilizzato da Pascale, #silviocimanchi, richiamava un’iniziativa del 2006 di cui lei stessa era stata promotrice, ma Boccia ha scelto di non riprenderlo, aumentando di fatto la discrezione attorno alla questione. Questo accadimento evidenzia le dinamiche interne ai partiti e le relazioni tra i vari esponenti, colpiti dalle polemiche del momento.
La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che le due donne, Pascale e Boccia, si trovano a commentare la stessa immagine in un contesto politico intricato, creando un’ulteriore diminuzione di coesione nel centro-destra italiano. Le parole “dilettante” e l’allusione all’assenza di “mercanti” rivelano una critica più profonda alla capacità di leadership, suggerendo una disillusione verso le figure politiche attuali.
In sintesi, l’interazione online tra Pascale e Boccia non solo evidenzia la continuità delle rivalità e delle relazioni personali nel panorama politico, ma suggerisce anche un desiderio di rinnovamento e di maggiore efficacia nelle politiche del governo, evidenziando l’importanza della comunicazione nei social media come specchio delle dinamiche politiche contemporanee.