Conto alla rovescia per la scadenza del 730 precompilato: manca solo una settimana al termine di invio, fissato per il 30 settembre. Dalle prime analisi, oltre il 50% dei modelli già restituiti all’Agenzia delle Entrate è stato inviato tramite la nuova modalità semplificata, la quale offre un percorso semplificato che guida l’utente fino al click finale, utilizzando termini di uso comune. Dei 730 semplificati, oltre il 40% sono stati accettati dai cittadini senza alcuna modifica.
Quest’anno, chi possiede i requisiti per presentare il 730 ha la possibilità di optare per la nuova compilazione semplificata, in alternativa al modello tradizionale. Questo approccio consente di visualizzare le informazioni all’interno di un’interfaccia user-friendly, senza campi complessi e codici. Il sistema inserisce automaticamente i dati nel modello, consentendo alle persone di validare o modificare le informazioni. Più della metà dei modelli 730 sono stati inviati in modalità semplificata, precisamente il 52%, mentre tra questi, il 42% è stato accettato senza modifiche.
Per inviare il proprio 730, è necessario accedere all’applicazione sul sito dell’Agenzia, utilizzando il sistema di autenticazione Spid, Carta d’identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns). Gli utenti hanno anche la possibilità di delegare la propria dichiarazione a un familiare o a una persona di fiducia, attivando l’abilitazione online nella propria area riservata, tramite pec, o richiedendo supporto presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia. La scadenza per l’invio del 730 precompilato è fissata al 30 settembre 2024, mentre per il modello Redditi c’è un mese in più, con termine al 31 ottobre.
Per facilitare il processo, l’Agenzia ha fornito diverse risorse: un video-tutorial disponibile sul canale YouTube illustra i passaggi chiave per consultare e inviare la dichiarazione, e il sito dedicato “info730” raccoglie risposte e informazioni utili. Quest’anno, i dati pre-caricati dal Fisco ammontano a circa 1 miliardo e 300 milioni, includendo spese sanitarie, premi assicurativi, certificazioni uniche e bonifici per ristrutturazioni, offrendo così un supporto significativo nella compilazione delle dichiarazioni.