Nel weekend pre-natalizio, St. Moritz ha ospitato eventi emozionanti nel mondo dello sci alpino, caratterizzati dal rientro di Lindsey Vonn, 40enne campionessa americana che non gareggiava dal 2019. Sofia Goggia ha brillato, conquistando il suo 57° podio in carriera nel SuperG, il terzo consecutivo in questa stagione. Vonn ha dimostrato la sua bravura tornando sulle nevi dell’Engadina, dove ha trionfato cinque volte in precedenza. La gara, disputata oltre i 2.000 metri di altitudine, ha presentato un tracciato impegnativo, ma Goggia ha saputo compattezza e velocità, mentre Elena Curtoni ha chiuso quarta, Federica Brignone quinta, e Marta Bassino undicesima.
Nella Coppa del Mondo SuperG, la Goggia è attualmente terza con 160 punti, insieme a Lara Gut-Behrami. Cornelia Huetter segue al terzo posto con 150 punti, mentre Federica Brignone è quarta con 90 punti. Sofia Goggia occupa inoltre la quarta posizione nella classifica generale della Coppa del Mondo, davanti a Brignone, assegnatasi il sesto posto.
Nel contesto della Val Gardena, Marco Odermatt si è aggiudicato la discesa libera con un tempo di 2’03”10, riportandosi così in testa alla classifica generale della Coppa del Mondo. Con questa vittoria, Odermatt ha esteso il suo palmarès, diventando lo sciatore svizzero più vincente nella storia della Coppa del Mondo, raggiungendo il leggendario Pirmin Zurbriggen con 40 vittorie. La notizia ha suscitato grandi entusiasmi, poiché Odermatt è ora designato come il “Re del Sassolungo”, la montagna che sorge nel cuore delle Dolomiti. In previsione, domenica si svolgerà il tradizionale Slalom Gigante sulla celebre “Gran Risa”, pista che fu di Alberto Tomba.
Nonostante le difficoltà degli azzurri, con Mattia Casse che ha chiuso al 14° posto e Paris al 25°, il weekend di sci alpino ha messo in risalto le prestazioni di Goggia e Odermatt, confermando la loro superiorità e arricchendo il panorama delle competizioni in vista delle prossime sfide.