Alessia Zuso, una ragazza di diciannove anni della provincia di Novara, è scomparsa da ieri. Le ultime informazioni suggeriscono che sia stata avvistata dalle telecamere di sorveglianza della stazione ferroviaria di Chivasso, nel Torinese, mentre scendeva da un treno. La prefettura di Novara ha avviato un monitoraggio delle stazioni ferroviarie collegate a Novara, permettendo di visualizzare il suo passaggio a Chivasso. Le indagini ora si focalizzano nel Torinese per cercare di determinare se Alessia si sia fermata in quella città o se sia andata altrove.
Alessia era stata vista per l’ultima volta ieri mattina alle 7 a Novara, in una zona vicino al canile di via del Gazurlo. Nelle vicinanze è stata trovata la sua auto, il che ha spinto le autorità a intensificare le ricerche nella periferia ovest della città, in particolare lungo il torrente Agogna e nei boschi circostanti. La sua famiglia, in particolare la madre e il fratello, sono molto preoccupati per il suo benessere e hanno fornito dettagli importanti, tra cui ciò che indossava al momento della scomparsa: una felpa nera, una giacca verde, uno zainetto e il telefonino.
Per le ricerche di Alessia sono state mobilitate diverse risorse, inclusi cani molecolari. Il cane Dikra, femmina di Bloodhound assegnata alla Polizia locale di Trecate, arriverà probabilmente oggi per aiutare nelle ricerche. Ieri, le ricerche si sono già avvalse dell’intervento di un elicottero dei Vigili del fuoco di Malpensa, ma senza risultati fino a questo momento.
Riguardo alla vita di Alessia, si sa che frequentava regolarmente una palestra nei dintorni e che, recentemente, aveva affrontato la perdita del padre di 54 anni, Francesco, avvenuta nel 2023 a causa di un malore improvviso. Tra l’altro, la scorsa estate aveva superato con successo l’esame di maturità scientifica presso l’Istituto Pascal di Romentino. Le indagini proseguono in attesa di nuovi sviluppi sulla sua scomparsa.