LONDRA — La Gran Bretagna si è svegliata la domenica mattina con le strade cittadine coperte di detriti e roghi di rifiuti, dopo che le manifestazioni anti-immigrazione sponsorizzate da teorie di complotto diffuse sui social media si erano trasformate in violenze in sette città del paese.
La polizia ha arrestato almeno 100 persone, mentre gli agenti in tenuta antisommossa con elmetti e scudi sono stati dispiegati in forza. Il Primo ministro Keir Starmer ha promesso di prendere azione contro gli “estremisti”.
Sabato, gruppi a Leeds brandivano bandiere con la croce di San Giorgio, il simbolo nazionale inglese spesso utilizzato da gruppi di estrema destra, urlando “Musulmani fuori dalle nostre strade”, associando tale richiesta a un’offesa razzista contro i musulmani. A Hull, i dimostranti hanno lanciato bottiglie e hanno infranto una finestra di un hotel che ospitava richiedenti asilo, mentre i dimostranti si sono scontrati con la polizia.
Le manifestazioni, iniziate come proteste anti-immigrazione mirate, si sono presto trasformate in disordini senza senso. Una biblioteca a Liverpool, riaperta nel 2023 come servizio di “istruzione all’impiego” per persone di tutte le abilità, è stata incendiata.
Un ufficiale di polizia della città è stato colpito alla testa con una sedia e un altro è stato calcato e spinto giù da un motociclo. La forza di polizia responsabile della regione ha confermato che due ufficiali sono stati portati in ospedale con ferite.
Starmer ha condannato la violenza sabato, affermando che il diritto alla libertà di espressione e la violenza sono “due cose molto diverse”, aggiungendo che “non c’è scusa per la violenza di qualsiasi tipo”.
Alcune delle manifestazioni non sono state violente. A Bristol, gruppi hanno urlato “Vogliamo il nostro paese indietro”, mentre altri hanno cantato “Inghilterra fino alla morte”. Ci sono stati anche scontri con i contraddimostranti che cantavano “Razzisti, fuori dalle nostre strade”.
Le manifestazioni più recenti seguono una settimana di tumulti nel paese dopo che tre ragazze giovani sono state uccise in un attacco con coltello a un party di ballo con tema Taylor Swift a Southport. Al centro delle manifestazioni c’era una teoria di complotto, diffusa sui social media, che affermava che il responsabile dell’attacco fosse musulmano, un richiedente asilo o entrambe le cose.
Meno di tre ore dopo l’attacco, sono stati condivisi su X immagini generate artificialmente da un account chiamato “Invasione d’Europa”, che raffigurava un uomo in abiti tradizionali musulmani che brandiva un coltello fuori dal Parlamento britannico. L’immagine ha avuto più di 900.000 visualizzazioni.
Un account TikTok senza precedenti contenenti un’appello a manifestarsi vicino al sito dell’attacco ha raccolto quasi 60.000 visualizzazioni in poche ore, ha detto un portavoce di Tech Against Terrorism al Guardian.
In seguito, la violenza ha continuato a infuriare grazie a un movimento di estrema destra galvanizzato da un aumento di sostegno nel recente elezioni generali britanniche e dalla sua lunga percezione che l’immigrazione di massa stia esaurendo le risorse del paese e minacciando i bambini.
E in un segno della presenza online efficace del movimento di estrema destra, il fondatore del gruppo di estrema destra inglese Defence League Tommy Robinson, che l’anno scorso è fuggito dal Regno Unito, dove era prevista la sua comparizione in tribunale per presunti atti di disprezzo, è stato tra i primi a chiamare per manifestazioni nazionali, esortando i suoi 800.000 follower su X a “uscire per le strade”. Altri personalità online come l’influencer Andrew Tate, che si trova in Romania per prepararsi al processo per reati di tratta di persone, ha detto in un video su X che l’attaccante era un “immigrato illegale”.
Più di 30 manifestazioni sono state pianificate per il fine settimana, e migliaia di agenti di polizia in tenuta antisommossa sono in stato di allerta con ulteriori manifestazioni previste per la domenica.
A Rotherham, un gruppo di circa 100 dimostranti a sostegno dei rifugiati si è radunato all’esterno di un hotel che ospita richiedenti asilo, cantando “I rifugiati sono benvenuti qui”, mentre gruppi che si oppongono ai richiedenti asilo hanno lanciato oggetti contro l’hotel, infrangendo finestre e incendiando un contenitore di rifiuti. Secondo la BBC, almeno un agente di polizia è stato ferito.
