22 Settembre 2024

Scoperta in Europa la prima colonia di api nane

È stata rilevata per la prima volta in Europa a Malta una colonia di ape nana, scientificamente nota come Apis florea, specie originaria dell’Asia. La scoperta ha suscitato preoccupazione tra apicoltori e ambientalisti, temendo che questa specie possa avere un impatto devastante sulle popolazioni di api autoctone già in declino. L’allerta è stata lanciata da uno studio internazionale pubblicato sul Journal of Apicultural Research. Dave Goulson, professore di biologia all’Università del Sussex, ha espresso inquietudine per la presenza di Apis florea, sottolineando che potrebbe competere per il polline e il nettare con gli impollinatori autoctoni e introdurre malattie per le quali le api europee potrebbero avere scarsa resistenza.

Precedenti rapporti hanno indicato che l’ape nana rossa ha esteso lentamente il suo areale dall’Asia verso il Medio Oriente e il Nord Africa, ma non era mai stata segnalata in Europa prima d’ora. Francis Ratnieks, un entomologo britannico, ha confermato che questa è la prima prova della presenza in Europa di un’ape da miele diversa dall’ape alveare occidentale, Apis mellifera. La colonia, costituita da oltre 2.000 api adulte, è stata osservata mentre si distribuiva attorno a un ramo di albero. Una volta identificata, la colonia è stata rimossa e distrutta, ma i ricercatori sospettano che alcune api abbiano già lasciato il nido per fondare una nuova colonia.

La posizione della colonia vicino al porto franco di Birebbua, il principale centro merci di Malta, suggerisce che le api potrebbero essere giunte tramite una nave commerciale. Juliana Rangel, docente di apicoltura alla Texas A&M University, ha notato che questa è una delle rotte principali per le specie di api, e il cambiamento climatico sta accelerando la diffusione di specie in territori non precedentemente occupati. Gli inverni miti di Malta e di altre regioni dell’Europa meridionale favoriscono la sopravvivenza di questa specie invasiva.

Apis florea è già presente anche in Israele. Ratnieks ha commentato che se l’ape nana rossa può vivere in Israele, è probabile che riesca a prosperare anche a Malta. Rangel ha sottolineato che la diffusione di questa specie potrebbe avvenire in poco tempo, considerando la vicinanza delle isole del Mediterraneo e della terraferma. Ha avvertito che è plausibile che si verifichino ulteriori incursioni che potrebbero minacciare la biodiversità in modi ancora poco compresi.

Le raccomandazioni per far fronte a questa situazione includono il monitoraggio attento per segnalare avvistamenti di api o sciami diversi, la rimozione tempestiva di esemplari identificati e un continuo sforzo di monitoraggio, soprattutto nei porti dove gli sciami potrebbero arrivare via mare. Rangel ha concluso sottolineando l’importanza della vigilanza per proteggere la biodiversità.

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