Nel 2024, la trasmissione Kilimangiaro di Rai Tre ha decretato il borgo più bello d’Italia, selezionando Peccioli, un comune medievale situato in provincia di Pisa. Questa competizione annuale ha visto partecipare venti piccoli centri provenienti da tutte le regioni italiane, scelti dall’Associazione Borghi più belli d’Italia insieme agli autori del programma. Il voto del pubblico è stato determinante, pesando per l’85% del totale, mentre il restante 15% è stato attribuito alla giuria, composta da esperti come la chef Isabella Potì, la campionessa olimpica Manuela Di Centa e il saggista Piergiorgio Odifreddi.
Ogni settimana, a partire dal mese di dicembre, il programma ha presentato i venti borghi in gara attraverso clip accattivanti e racconti storici forniti dagli abitanti. Il voto finale si è svolto nel mese di marzo, con la serata speciale trasmessa il 31 marzo onde rivelare i risultati della undicesima edizione della competizione.
Peccioli, che ha conquistato il primo posto, è noto per la sua posizione panoramica su un colle e per la sua architettura che presenta tracce dell’epoca longobarda. Il piccolo comune è ben riconosciuto non solo per il suo fascino estetico, ma anche per la qualità della vita che offre ai suoi abitanti e ai visitatori.
La classifica finale ha visto piazzarsi al secondo posto Badolato in Calabria e al terzo posto Grazie in Lombardia. Al quarto posto si trova Isola del Liri nel Lazio, mentre Montesano sulla Marcellana in Campania ha chiuso la top five. La competizione ha suscitato grande interesse tra il pubblico, che ha partecipato attivamente alla votazione, contribuendo a una celebrazione della bellezza e della cultura dei piccoli borghi italiani.
Nonostante la vittoria di Peccioli, Forbes ha indicato un altro borgo come il più bello d’Italia, dimostrando che le opinioni su quale borgo meriti questo titolo possono variare notevolmente. La competizione rimane un’importante vetrina per il patrimonio culturale e paesaggistico del paese, evidenziando l’importanza dei borghi minori nel panorama italiano.