È ufficialmente iniziato il periodo di quarantena per le lucertole delle Eolie, recentemente arrivate al centro di riproduzione del Bioparco di Roma. Questo passo è cruciale per il progetto Life Eolizard, che si dedica alla salvaguardia di questa specie a rischio di estinzione. Le lucertole provengono dall’isolotto di Scoglio Faraglione (isola di Salina) e dal promontorio di Capo Grosso (isola di Vulcano) e saranno sottoposte a uno scrupoloso screening sanitario.
Durante la quarantena, il personale specializzato del Bioparco monitorerà costantemente la salute degli animali. Le lucertole riceveranno un’alimentazione bilanciata, composta principalmente da artropodi, come grilli e larve di coleotteri, oltre a frutta, per soddisfare le loro esigenze nutrizionali. Questo regime alimentare, insieme alle cure devote del personale, garantirà il benessere delle lucertole.
Secondo Daniele Macale, operatore della Fondazione Bioparco di Roma, la quarantena è fondamentale per assicurarsi che gli animali siano in ottime condizioni di salute prima di avviare il programma di riproduzione. Riproduttori sani e selezionati attraverso analisi genetiche contribuiranno a creare una popolazione con elevata variabilità genetica, essenziale per il successo della reintroduzione nel loro habitat naturale.
Il progetto Life Eolizard si propone di proteggere la lucertola delle Eolie, conosciuta scientificamente come Podarcis raffonei, una delle specie di rettili più minacciate d’Europa. Questa lucertola è endemica dell’arcipelago eoliano ed è fortemente minacciata a causa della frammentazione e del degrado del suo habitat, nonché dall’arrivo della lucertola campestre (Podarcis siculus), una specie più competitiva. Attualmente, Podarcis raffonei è confinata in pochi isolotti e si distingue per le variazioni di colore tra le varie popolazioni e il particolare disegno dorsale presente a Vulcano, che le conferisce un’identità unica.
È urgente la creazione di un Santuario dove la specie possa prosperare, protetta da competitori e altre minacce, per salvaguardare le poche popolazioni rimaste. Tale iniziativa è cruciale per garantire la sopravvivenza della lucertola delle Eolie e per promuovere la biodiversità nella regione.
