21 Settembre 2024

Sequestro Record di Orologi di Lusso a Malpensa: 23 Milioni di Euro di Contrabbando

malpensa orologi

Due uomini e una donna sono stati accusati di contrabbando aggravato dalla Guardia di Finanza di Varese. Le indagini hanno coinvolto due società di spedizioni attive all’aeroporto di Malpensa. Il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) del tribunale di Busto Arsizio, Piera Bossi, ha emesso un decreto di sequestro beni per un valore complessivo di 23 milioni di euro, in seguito a un precedente sequestro di un milione di euro avvenuto lo scorso novembre. Il caso riguarda oltre 64.000 orologi di lusso di marche prestigiose come Rolex, IWC, Bulgari, Chopard e Cartier.

Secondo la ricostruzione della procura di Busto Arsizio, gli orologi venivano importati illegalmente in Italia da Hong Kong attraverso l’aeroporto di Malpensa. Utilizzando fatture false e un regime doganale noto come “Transito Comunitario”, i beni entravano nel nostro Paese senza il pagamento di dazi e IVA. Ufficialmente, le merci erano destinate a una base militare americana, una situazione del tutto estranea alla frode, che consentiva ai contrabbandieri di eludere le tasse dovute. Si stima che il volume d’affari raggiunga i 103 milioni di euro, con almeno 80 operazioni illecite condotte in due anni.

Le indagini sono state avviate dopo la denuncia di un dipendente di una delle società di spedizioni coinvolte, che ha segnalato le attività illecite. Gli orologi di lusso venivano poi venduti illegalmente, anche a commercianti del settore. Con il sequestro di 23 milioni di euro e la chiusura dell’attività di contrabbando, le autorità hanno smantellato il sistema che operava a Malpensa. Questo intervento rappresenta un significativo colpo al commercio illecito di beni di lusso e alla frode doganale in Italia.

L’importanza delle indagini e il risultato ottenuto sottolineano l’impegno delle autorità competenti nel garantire il rispetto delle leggi doganali e nel combattere il contrabbando, specialmente in un settore così rilevante come quello degli orologi di lusso. Questo caso è emblematico delle sfide che le autorità affrontano nel monitorare e prevenire attività illecite all’interno dei confini nazionali, mentre evidenzia anche il ruolo fondamentale dei whistleblower nel rivelare pratiche fraudolente.

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