L’Aquatics Integrity Unit della World Aquatics ha sospeso il Settebello per sei mesi, a partire da oggi, in seguito alle polemiche derivanti dalla sconfitta contro l’Ungheria alle Olimpiadi di Parigi. Di conseguenza, la nazionale italiana di pallanuoto maschile non potrà partecipare alla 18esima edizione della Coppa del mondo, rinunciando così a difendere l’argento conquistato nel 2023. La squadra era inserita nella Divisione 1 di qualificazione, prevista dal 6 all’11 gennaio 2025 a Novi Sad, Serbia. La sospensione terminerà a metà aprile del prossimo anno. Il principale appuntamento per il Settebello e per l’Italia nel nuoto e negli sport acquatici nel 2025 saranno i Campionati mondiali a Singapore, dall’11 luglio al 3 agosto, ai quali i pallanuotisti azzurri sono già qualificati.
La sospensione equivale a una vera e propria squalifica: per sei mesi il Settebello non potrà disputare partite ufficiali. Inoltre, alla nazionale è stata inflitta un’ammenda di 50.000 dollari, da pagare entro il 15 gennaio 2025. Sono previsti ulteriori 50.000 dollari condizionati a possibili infrazioni future fino al 17 ottobre 2026. La protesta degli azzurri è scaturita da un grave errore tecnico degli arbitri e del Var, che ha compromesso il loro cammino olimpico, portandoli all’eliminazione ai quarti contro l’Ungheria.
Durante la semifinale per i posti dal quinto al settimo contro la Spagna, il 9 agosto, i giocatori italiani si erano schierati di spalle alla giuria mentre suonava l’inno nazionale. Francesco Condemi, squalificato nella partita precedente contro l’Ungheria, aveva vinto lo sprint per la prima palla al centro, ma si era fermato simbolicamente. Il commissario tecnico Alessandro Campagna aveva chiamato un time-out, sostituendo un attaccante e lasciando in inferiorità numerica la squadra per quattro minuti, a causa dell’episodio controverso del 7 agosto.
La Federnuoto ha comunicato che il gol dell’Italia contro l’Ungheria era valido e che l’espulsione di Condemi non sarebbe dovuta avvenire, evidenziando errori gravi degli ufficiali di gara. Nonostante la pesante sospensione, la Federazione ha deciso di non presentare ulteriori ricorsi e ha sottolineato la necessità di migliorare gli strumenti tecnici a disposizione della giuria. Negli ultimi anni, il Settebello ha ottenuto diversi successi, tra cui due argenti mondiali e un bronzo europeo.