22 Settembre 2024

Settembre difficile per le famiglie: guida ai bonus per affrontare i rincari

donne disperate 20240912 blitzquotidiano.it

Settembre si presenta come un mese particolarmente difficile per le famiglie italiane, con una crescita media della spesa del 6,6% rispetto all’anno scorso. Il ritorno dalle ferie, anche per chi ha potuto trascorrere qualche giorno di vacanza, è segnato da bollette elevate e aumenti sui prezzi dei beni di prima necessità, mentre le risorse destinate all’istruzione dei figli sembrano insufficienti. Per molte famiglie, l’inizio della scuola coincide con la necessità di affrontare spese significative per il materiale scolastico.

L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha evidenziato che il costo medio per studente si aggira attorno a 650 euro solo per il corredo scolastico e ulteriori 590 euro per i libri di testo, escludendo i dizionari. In totale, si stima una spesa media superiore ai 1.000 euro a studente, con un aumento del 6,6% rispetto al 2022. Tra i costi più elevati, spicca il prezzo degli zaini, i cui modelli trolley possono raggiungere i 95 euro, un incremento del 9%. Anche i materiali scolastici, come le matite colorate, hanno visto aumenti significativi.

Di fronte a queste spese, molte famiglie stanno attuando strategie di risparmio, come il riutilizzo di zaini e astucci e la ricerca di libri usati. Tuttavia, nonostante alcuni sostegni governativi e locali, ciò non basta a migliorare una situazione già critica, e ci sono state proteste a causa della mancanza di aiuti adeguati.

Per alleviare la pressione economica, esistono diverse misure, principalmente a livello comunale e regionale, come buoni e sconti sui testi scolastici per le famiglie a basso reddito. Anche se a livello nazionale ci sono solo due aiuti significativi, la Carta Cultura Giovani e la Carta del Merito, le agevolazioni variano notevolmente da una regione all’altra.

Regioni come l’Abruzzo e la Calabria offrono bonus specifici per l’acquisto di libri, mentre in altre, come il Friuli, mancano aiuti diretti per il materiale scolastico. Procedendo verso le politiche di supporto delle singole regioni, emergono forti disuguaglianze che possono penalizzare le famiglie in difficoltà economica, rendendo ancora più complessa la situazione per il ritorno a scuola.

Related Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *