13.8 C
Roma
giovedì, 21 Novembre, 2024
HomeAttualitàSgarbi a Rischio: Fino a 12 Anni di Carcere per il Furto...

Sgarbi a Rischio: Fino a 12 Anni di Carcere per il Furto del Quadro

Vittorio Sgarbi è sotto indagine per riciclaggio, autoriciclaggio e contraffazione di opere d’arte e rischia di andare a processo, secondo quanto emerso al termine dell’inchiesta della procura di Macerata riguardante un dipinto del Seicento di Rutilio Manetti. Le accuse potrebbero comportare una pena da 4 a 12 anni di carcere. Il quadro in questione, noto come “La cattura di San Pietro”, è stato rubato nel 2013 dal castello di Buriasco, in provincia di Torino, e riapparso nel 2021 in una mostra a Lucca, presentato come opera inedita di proprietà dell’ex sottosegretario alla Cultura. Tuttavia, rispetto all’opera rubata, il quadro mostrava una fiaccola aggiunta.

La vicenda è stata oggetto di approfondimenti da parte della trasmissione “Report” e de “Il Fatto”, che hanno dato il via all’inchiesta che è poi stata trasferita a Macerata. Sgarbi è stato iscritto nel registro degli indagati, ma ha sempre sostenuto che si tratta di due dipinti differenti, affermando che quello in suo possesso era stato acquistato dalla madre nel 2000 e successivamente ritrovato nella sua villa nel Viterbese. Tuttavia, la perizia commissionata dai magistrati sembrerebbe contraddire questa versione, e nel fascicolo d’indagine è stata inclusa anche la testimonianza di Pasquale Frongia, un pittore copista e amico di Sgarbi, il quale ha dichiarato che la fiaccola fu aggiunta su sua richiesta.

In risposta alle accuse, Sgarbi ha dichiarato tramite una nota che i suoi avvocati, il Prof. Avv. Alfonso Furgiuele e l’Avv. Giampaolo Cicconi, sono impegnati a ricostruire i fatti citati nel caso, ritenendoli infondati. Sgarbi ha insistito sulla trasparenza e correttezza delle sue condotte e ha espresso fiducia nell’operato dei giudici che dovranno esaminare le risultanze delle indagini. Ha, inoltre, respinto le ricostruzioni parziali e fuorvianti della stampa, accusando alcuni media di non cercare la verità ma di sostenere le accuse contro di lui.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI