Il recente weekend di calciomercato ha visto eventi di alta tensione in Italia e Francia. In Serie A, durante il derby tra Torino e Juventus, si sono verificati violenti scontri tra i tifosi, mentre il match Genoa-Como è stato brevemente interrotto a causa del lancio di oggetti dagli spalti, colpendo un assistente dell’arbitro.
Parallelamente, in Francia, si è verificato un episodio grave durante il match tra Marsiglia e Auxerre, che ha portato alla vittoria degli ospiti per 3-1. La partita ha visto come vittima la giornalista Ambre Godillon di DAZN, colpita da un pesante oggetto di metallo lanciato dagli spettatori mentre si trovava a bordocampo. L’oggetto ha sfiorato gli occhi della giornalista, il che avrebbe potuto causare conseguenze gravi se avesse colpito in un punto più vulnerabile. La Godillon ha descritto l’incidente sui social, esprimendo il suo shock e dicendo che si tratta di un comportamento inaccettabile nel contesto del calcio.
L’episodio ha suscitato preoccupazione non solo per la sicurezza dei membri della stampa, ma anche per la tifoseria del Marsiglia, già oggetto di critiche per comportamenti violenti nel passato, come l’assalto al bus del Lione l’anno precedente. Il club ha prontamente condannato il gesto e ha dichiarato di voler identificare il responsabile. Fortunatamente, la giornalista non ha subito ferite gravi, ma l’accaduto ha sollevato interrogativi sulle misure di sicurezza negli stadi e sulle responsabilità delle squadre in caso di comportamenti antisportivi da parte dei tifosi.
Le indagini sono ora in corso per scoprire chi sia il colpevole del lancio e quali misure disciplinari saranno intraprese, sia a livello sportivo che legale. Ci si interroga anche su eventuali provvedimenti che il giudice sportivo potrebbe adottare nei confronti del Marsiglia visto l’accaduto. Questo episodio si aggiunge a un lungo elenco di incidenti violenti nel mondo del calcio, evidenziando un problema crescente di sicurezza negli eventi sportivi.