Oggi Jannik Sinner non è sceso in campo, ma rimane la stella delle Atp Finals di Torino, attirando numerosi tifosi all’Inalpi Arena e nel Fan Village. Molti fan hanno acquistato biglietti a 35 euro per assistere al suo allenamento al Circolo della Stampa Sporting, dove Sinner si è esercitato dalle 16 alle 18. L’ex grande campione Nicola Pietrangeli, a 91 anni, ha sottolineato come il tennis sia cambiato rispetto ai suoi tempi, ma riconosce la potenza e la tecnica di Sinner. Anche Andre Agassi aveva notato che per comprendere la forza di Sinner non basta guardarlo giocare, ma bisogna “sentirlo” colpire la palla, percependo i rumori potenti dei suoi colpi.
Durante l’allenamento, Sinner ha provato diversi colpi sotto la supervisione del suo allenatore Simone Vagnozzi e di Darren Cahill, facendo vibrare i campi con i suoi colpi potenti. Il pubblico presente ha riservato applausi, evidenziando l’ammirazione per il campione. Sinner ha mostrato non solo le sue abilità tennistiche, ma anche il suo amore per il calcio, controllando alcune palline con i piedi. Tra il pubblico c’erano anche amici e familiari, incluso il fratello Mark, il padre Hanspeter e il manager Alex Vittur.
Un momento di leggerezza è avvenuto quando Sinner e il suo team hanno partecipato a un gioco goliardico, dove l’allenatore Cahill, dopo aver “perso”, si è messo a fondo campo con la faccia al muro, pronto a subire le palle tirate dai membri della squadra, suscitando risate tra i presenti. Sinner, dopo l’allenamento, si è dedicato ai suoi fan, firmando autografi e posando per fotografie.
All’esterno del circolo, decine di fan attendevano l’uscita di Sinner, desiderosi di vederlo, segno che il giovane tennista è diventato un simbolo di orgoglio per l’Italia. In un periodo in cui il calcio ha perso un po’ di appeal a causa dei risultati della nazionale, Sinner rappresenta il tennis italiano nel mondo, evidenziando il suo valore sportivo e nazionale.