I sovranisti d’Europa si sono riuniti in un evento significativo, con la sola assenza di Marine Le Pen, per celebrare la loro alleanza politica a favore dei patrioti europei. Matteo Salvini ha dichiarato con fermezza il suo impegno per la difesa dei confini, affermando: “Se andrò in galera lo farò a testa alta”. Questo messaggio è stato sostenuto dai suoi alleati, che si sono schierati compatti a suo favore, affermando che non può essere condannato per le sue azioni.
Un momento toccante dell’incontro è stato l’abbraccio tra Salvini e il premier ungherese Viktor Orban. Orban ha accolto Salvini con un richiamo nostalgico all’inno delle destre contro l’Unione Sovietica, intonando “Avanti ragazzi di Buda, avanti ragazzi della Lega.” Questo gesto ha ulteriormente unito le due figure politiche, che condividono una visione simile sulle politiche migratorie e sull’Europa.
Orban ha proseguito con un attacco diretto contro quelli che ha definito i “burocrati della sinistra di Bruxelles”. Ha criticato l’Unione Europea per le sue richieste economiche, accusando i leader europei di chiedere milioni per la gestione dei migranti: “Ci chiedono milioni perché non facciamo entrare i migranti, ma se continuano così porteremo i migranti a Bruxelles.” Queste parole hanno risuonato tra i partecipanti, evidenziando la forte opposizione dei sovranisti alle politiche migratorie europee.
Un’altra figura presente all’evento è stata Marco Vannacci, che si è fatto notare per il suo approccio diretto con il pubblico, concedendosi un bagno di folla. Durante il suo intervento, ha enfatizzato la questione della cittadinanza, affermando: “Non c’è motivo che noi la regaliamo agli altri.” Questo commento ha sollevato un’applauso tra i sodali, confermando l’atteggiamento difensivo e nazionalista del movimento.
L’incontro ha rappresentato un momento di coesione tra i leader sovranisti europei, con l’obiettivo dichiarato di rafforzare le politiche anti-migratorie e di opporsi alle decisioni imposte dall’Unione Europea, consolidando così la loro alleanza in vista di futuri eventi politici. La celebrazione della loro comune visione ha evidenziato la crescente forza e unità di questa corrente politica nel panorama europeo.