22 Settembre 2024

Siccità: Il Tevere al Minimo Storico e il Rischio di una Grave Crisi Idrica

tevere 1

Le recenti piogge hanno causato notevoli disagi nelle città, con strade allagate e traffico bloccato, ma non devono indurre a credere che la crisi idrica sia risolta. Marco Casini, segretario generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale, avverte che il rischio di siccità persiste. Nonostante il maltempo, i dati mostrano una grave scarsità d’acqua.

La situazione idrologica è allarmante: l’idrometro a Ripetta sul fiume Tevere ha registrato una portata di sole 80 metri cubi al secondo, ben al di sotto della media storica di 140. Inoltre, il bacino idrico di Albano ha visto una perdita di oltre 60 centimetri d’acqua nel 2024. Anche le sorgenti principali, come quelle di Peschiera e Capore, mostrano segnali di preoccupazione, con le piogge annuali registrate ai minimi degli ultimi 40 anni. Questi problemi sono aggravati da anni idrologici sfavorevoli e da una lenta ricarica delle falde acquifere.

L’estate 2024 ha registrato temperature record a Roma, raggiungendo i 44°C a luglio. Questi eventi estremi comprendono anche intense piogge che, sebbene possano causare danni, non contribuiscono significativamente alla ricarica delle falde. Le precipitazioni abbondanti, concentrate in brevi periodi, tendono a defluire in mare o nelle fogne. Le aree più vulnerabili a questo fenomeno includono Tor di Quinto-Monte Mario, il bacino del fosso di Pratolungo, Montesacro e zone come Gianicolense e Magliana.

Per combattere la crisi idrica, sono necessarie misure urgenti. L’Autorità di bacino suggerisce di potenziare l’acquedotto del Peschiera, attualmente in fase di ampliamento, e di recuperare le acque reflue. È fondamentale implementare impianti di depurazione, come quello in costruzione a Maccarese, e ampliare tali sistemi per ottimizzare i consumi, ispirandosi a pratiche utilizzate in città come Dubai. Queste azioni sono essenziali per garantire una gestione sostenibile delle risorse idriche e prevenire ulteriori crisi future. La realtà attuale richiede attenzione e interventi mirati per affrontare la crescente sfida della scarsità d’acqua.

Related Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *