Il Consumer Financial Protection Bureau (CFPB) degli Stati Uniti ha emesso una direttiva ai propri dipendenti riguardo all’uso dei telefoni, in risposta a un attacco informatico attribuito alla Cina che ha colpito le infrastrutture delle telecomunicazioni del paese. Gli impiegati sono stati avvertiti di evitare l’uso di telefoni aziendali e personali per le comunicazioni lavorative, in particolare per quelle che coinvolgono dati riservati. La comunicazione interna deve avvenire esclusivamente su piattaforme sicure come Microsoft Teams e Cisco WebEx.
La mail, scritta da un dirigente del CFPB, sottolinea che, sebbene non ci siano prove che l’agenzia sia stata direttamente bersagliata, è fondamentale seguire queste indicazioni per ridurre il rischio di compromissioni alla sicurezza. È emerso che altre agenzie federali potrebbero avere preso simili precauzioni, ma non è chiaro fino a che punto queste misure siano state implementate.
Molti funzionari statunitensi hanno già limitato l’uso dei telefoni a causa del rischio di hacking, il che indica una crescente preoccupazione per la sicurezza informatica. Un ex funzionario ha notato che c’è una generale riluttanza nell’utilizzare i telefonini, testimoniando una forte apprensione riguardo alla potenziale intrusione di spie.
Questo avviso è particolarmente significativo, poiché le direttive che limitano l’uso dei cellulari in reazione a un attacco specifico sono rare per un’agenzia governativa. Le preoccupazioni riguardano la serietà delle violazioni delle aziende di telecomunicazioni, tra cui Verizon e AT&T, che sono state nel mirino degli hacker. Gli investigatori ritengono che gli attacchi siano stati condotti da hacker legati a un’agenzia di intelligence cinese, i quali avrebbero preso di mira non solo i funzionari, ma anche i politici di alto livello in tutto il governo statunitense.
La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency, responsabile di emanare indicazioni sulla sicurezza informatica per le agenzie federali, non ha rilasciato commenti in merito. L’intera vicenda rimarca l’importanza della sicurezza delle comunicazioni e l’attenzione necessaria per proteggere le informazioni sensibili dalle minacce esterne.
