La carriera di Simone Muratore, giovane calciatore, è stata segnata da una tragica vicenda: a soli 26 anni, ha dovuto ritirarsi dal calcio a causa di un tumore al cervello, un neurocitoma al ventricolo sinistro. La sua avventura sportiva, iniziata con grandi aspettative, si è trasformata in una lunga battaglia contro la malattia. Nonostante le sue speranze, dopo tre anni di lotta, Muratore ha dovuto dire addio al sogno di diventare un calciatore professionista.
Nel 2020, il centrocampista classe 1998 aveva esordito in Serie A con la Juventus, dimostrando di essere pronto per una carriera di alto livello. Tuttavia, durante questo periodo, è arrivata una diagnosi devastante: un tumore al cervello che ha bruscamente interrotto la sua carriera sportiva. La sofferenza e le difficoltà della malattia non hanno fermato il suo spirito, ma dopo anni di battaglia, ha dovuto accettare il ritiro dal calcio professionistico.
Nonostante la fine della sua carriera da calciatore, la Juventus ha deciso di dare a Simone una nuova opportunità all’interno del club. Con un gesto significativo, il club bianconero ha annunciato il suo ingresso nel settore giovanile come collaboratore tecnico. La Juventus ha infatti dichiarato: “È un bel ritorno, quello che siamo felici di annunciare oggi: quello di Simone Muratore, che ha da poco iniziato la sua nuova avventura come collaboratore tecnico nel nostro settore giovanile”.
Muratore, che aveva già fatto parte del settore giovanile della Juventus e conosce bene questo ambiente, aveva vissuto esperienze significative con la Next Gen, giocando 54 partite tra Campionato e Coppa Italia e segnando 3 gol. Inoltre, nel 2019/2020, aveva avuto l’opportunità di giocare con la Prima Squadra, anche in Champions League. Ora, dopo il ritiro, potrà condividere la sua esperienza con i giovani talenti del club.
La Juventus ha accolto con entusiasmo il ritorno di Muratore, esprimendo felicità non solo per il suo ritorno, ma anche per la risoluzione dei suoi problemi di salute. Il club ha espresso il proprio calore attraverso un messaggio di benvenuto, sottolineando l’importanza della sua esperienza per il futuro della squadra.
