Ezio Simonelli ha accettato la nomina a presidente della Lega di Serie A dopo essere stato eletto dall’assemblea dei 20 club con 14 voti. Succede a Lorenzo Casini e ha comunicato le sue dimissioni da Sindaco effettivo di Arnoldo Mondadori Editore, sostituito da Emilio Gatto come Sindaco supplente. Simonelli, sessantaseienne commercialista di Macerata, ha conseguito la laurea in economia e commercio all’Università di Perugia nel 1982 ed è anche giornalista pubblicista.
È un dottore commercialista e revisore contabile, con legami significativi nel mondo del calcio, essendo amico di Adriano Galliani e ex commercialista di Silvio Berlusconi. La sua carriera nel calcio include tentativi precedenti di assurgere a ruoli dirigenziali: nel 2013 ha provato a diventare presidente della Lega Serie B ma è stato sconfitto da Maurizio Beretta, mentre nel 2021 ha presentato un’altra candidatura senza successo, con Balata eletto al suo posto. Tuttavia, nel 2017 era stato scelto come reggente della Lega Serie A dopo il passo indietro di Beretta.
Il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, ha espresso i suoi auguri a Simonelli, sottolineando la sua serietà e passione, e ha commentato che la sua elezione rappresenta un segnale di ritrovata sintonia e serenità all’interno della Lega di A. Gravina ha anche evidenziato come l’attuale clima positivo favorirà una nuova stagione di collaborazione con la FIGC e con tutte le componenti federali, puntando a sviluppare al massimo le potenzialità del calcio italiano.
In sintesi, Simonelli rappresenta un volto noto nel panorama calcistico italiano, con una carriera professionale che unisce economia e sport. La sua guida potrebbe portare a un periodo di maggiore stabilità e cooperazione all’interno della Lega e con la Federcalcio, consentendo a tutti i soggetti coinvolti di lavorare insieme per il bene del calcio nazionale.