1 Ottobre 2024

Sinergia tra Istituzioni, Settori Produttivi e Chiesa

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Il 30 settembre 2024 si è tenuto a Roma, presso Palazzo Giustiniani, il convegno “Oltre i Confini della Pace”, organizzato da Remind. L’evento, alla sua terza edizione, ha visto partecipare figure eminenti dal mondo civile, politico e religioso, con l’obiettivo di riflettere su pace e cooperazione internazionale. Paolo Petrecca ha aperto e chiuso i lavori, introducendo messaggi da parte di personalità come il Presidente del Senato Ignazio La Russa, che ha ringraziato Remind per l’iniziativa.

Paolo Crisafi, Presidente di Remind, ha sottolineato l’importanza del dialogo aperto e inclusivo, affermando che per costruire la pace è necessario ascoltare ogni voce, anche quelle in disaccordo. Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha evidenziato la rilevanza della pace nel contesto geopolitico attuale, menzionando l’aggressione all’Ucraina e il conflitto in Medio Oriente, sottolineando che un approccio rispettoso del diritto internazionale è fondamentale.

Le discussioni hanno coinvolto diversi rappresentanti politici: Maurizio Gasparri di Forza Italia ha richiamato alla necessità di dialogo, citando il passato pacifista di Silvio Berlusconi. Beatrice Lorenzin del Partito Democratico ha espresso preoccupazione per il pessimismo attuale, mentre Stefano Patuanelli del Movimento 5 Stelle ha invitato a riflettere sul valore della vita umana nel contesto dei conflitti attuali. Massimiliano Romeo della Lega ha incoraggiato la collaborazione tra maggioranza e opposizione per la pace.

Mons. Giuseppe Baturi e altri membri della Chiesa hanno condiviso pensieri sulla necessità di una nuova partecipazione verso la giustizia e la pace. Alla fine, il convegno ha avuto un forte richiamo alla responsabilità e alla sensibilità collettiva in un momento di crescente instabilità globale e ha affermato che la pace deve essere un valore fondante in tutte le azioni.

Il contributo di diplomazia italiana è stato sottolineato da Marco Rago, Consigliere del Ministro degli Affari Esteri, che ha descritto gli sforzi per il cessate il fuoco a livello internazionale. Le conclusioni, curate da Renato Loiero, hanno ribadito l’importanza del dialogo e della collaborazione tra diverse forze politiche e sociali per affrontare le sfide attuali e promuovere la pace globale. Una esecuzione musicale ha infine omaggiato i caduti per la pace in tutto il mondo, sottolineando il valore della memoria collettiva.

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