Nella finale degli US Open 2024, Jannik Sinner e Taylor Fritz si affronteranno domenica alle 14 italiane sull’Arthur Ashe Stadium. Paolo Bertolucci, ex campione di tennis e commentatore, esprime il suo pronostico su questa attesissima partita. Secondo Bertolucci, se entrambi i giocatori esprimono il loro massimo potenziale, Sinner potrebbe prevalere, anche con un rendimento dell’80%. Tuttavia, non bisogna sottovalutare Fritz, attualmente numero 12 del mondo, che gioca in casa e ha l’occasione di sfruttare il supporto del pubblico.
Bertolucci osserva che il gioco di Fritz, pur non essendo particolarmente spettacolare, è caratterizzato da una solida capacità di servire e da una buona rapidità nei movimenti. Non si può dare nulla per scontato: nella loro ultima sfida a Indian Wells, Sinner ha vinto solo al terzo set. L’ex tennista sottolinea come sia un incontro da disputare punto per punto, e nonostante le difficili condizioni di gioco nella semifinale di Sinner, il fattore fisico non dovrebbe essere determinante nella finale.
In questa semifinale, il caldo e l’umidità hanno pesato, ma Sinner, avendo giocato meno di Fritz, è avvantaggiato. Infatti, mentre Sinner ha disputato il suo match in 3 ore, Fritz ha impiegato oltre 4 ore per vincere. Sinner, che ha compiuto 23 anni, ha l’opportunità di conquistare il suo secondo titolo Slam dopo l’Australian Open all’inizio del 2024.
Bertolucci analizza anche il contesto più ampio del tennis attuale, evidenziando la rivalità tra Sinner e Carlos Alcaraz, con quest’ultimo che ha già vinto 4 Slam a soli 21 anni. Entrambi potrebbero dominare il tennis mondiale nei prossimi anni, simile alla storica rivalità tra Federer e Nadal. Sebbene anche altri giocatori come Holger Rune e Alexander Zverev siano in competizione, Sinner e Alcaraz sembrano al momento i più forti.
Infine, Bertolucci menziona la questione antidoping riguardante Sinner, recentemente scagionato da qualsiasi responsabilità per una doppia positività. Rimane incerto l’esito di un eventuale appello da parte delle agenzie antidoping, ma Bertolucci esprime ottimismo sulla situazione del tennista italiano, invitando a non ingigantire la questione.