Jannik Sinner, numero 1 al mondo, si è confermato un fenomeno anche al di fuori del campo durante i SuperTennis Awards, dove ha mostrato la sua semplicità e simpatia. In una divertente intervista condotta da Piero Chiambretti, Sinner ha ‘duettato’ con il collega Matteo Berrettini, creando momenti che rapidamente sono diventati virali. Il feeling tra i due tennisti ha reso la serata particolarmente coinvolgente, con battute e risate che hanno colpito il pubblico.
Durante l’intervista, Chiambretti ha chiesto ai due se avrebbero voluto rinascere nei panni dell’altro. Sinner ha risposto prontamente di sì, senza dare spiegazioni, ma il suo sorriso ha suggerito che desiderava la bellezza dell’amico. La dinamica tra i due ha suscitato immediato divertimento, poiché Berrettini ha risposto in modo spiazzante a Sinner riguardo alla difficoltà di battere un amico, commentando: “Ma che ca*** stai a dì”. Questa battuta ha innescato una risata generale che ha reso il momento ancora più memorabile.
Il video della serata è stato condiviso ampiamente sui social, con gli utenti che hanno mostrato entusiasmo, descrivendo Sinner e Berrettini come un duo comico inaspettato. Alcuni fan hanno ipotizzato un futuro nei contenuti di intrattenimento per i due, con proposte di spettacoli teatrali. Un utente ha scritto: “Un duo comico e non lo sapevamo”, mentre un altro ha commentato su un momento esilarante, affermando “Sto ancora ridendo”.
Nonostante Sinner abbia rifiutato un’eventuale ospitata al Festival di Sanremo, molti tifosi continuano a sperare in un futuro comico per il duo. Essi hanno già regalato all’Italia il secondo trofeo consecutivo di Coppa Davis e potrebbero continuare a far sognare anche sul palco. L’idea di un tour nei teatri con entrambi i giocatori è stata ben accolta dagli appassionati, desiderosi di vedere Sinner e Berrettini trasformarsi da icone del tennis a stelle dell’intrattenimento. In sintesi, la serata ha evidenziato non solo le abilità tennistiche, ma anche il carisma e l’umorismo di Sinner e Berrettini, che promettono di intrattenere anche al di fuori della racchetta.