Jannik Sinner ha ottenuto il suo settimo trionfo stagionale e il diciassettesimo in carriera, superando Novak Djokovic con un punteggio di 7-6, 6-3 in un’ora e 35 minuti nella finale del Masters 1000 di Shanghai. La vittoria è avvenuta di fronte a Roger Federer e Carlos Alcaraz, presenti in tribuna. Con questo risultato, Djokovic non riesce a centrare il centesimo titolo in carriera e a eguagliare il record di vittorie nei tornei 1000 detenuto da Rafael Nadal. Sinner ha dimostrato una straordinaria forma, tanto da diventare il primo giocatore a non concedere neppure una palla break a Djokovic in due incontri consecutivi, avendo già fatto lo stesso durante le semifinali degli Australian Open.
Per Sinner, originario di Sesto Pusteria, si tratta della sessantacinquesima vittoria della stagione, con sole sei sconfitte, che gli garantisce di mantenere il primo posto nel ranking mondiale fino al prossimo anno, vantando quasi 5000 punti di vantaggio su Alcaraz. Il primo set è stato equilibrato: sul 5-4 per il serbo, Sinner si trovava sotto 0-30, ma è riuscito a portarsi al tiebreak, chiudendo il set 7-4. Nel secondo set, l’altoatesino ha ottenuto il break sul 3-1 e, dopo aver portato il punteggio sul 5-3, ha avuto due match point, chiudendo il confronto al primo con un ace.
Dopo la vittoria, Sinner ha commentato: “Quella contro Djokovic è una delle sfide più difficili nel circuito. È stata una vittoria speciale, vista la qualità dell’avversario.” Sinner ha riconosciuto il talento di Djokovic, affermando: “Non ha debolezze, ma ho saputo sfruttare al massimo le mie opportunità.” Djokovic, invece, ha elogiato Sinner, dicendo che è stato “troppo bravo per lui” e ha riconosciuto che il titolo è stato meritato. Ha anche espresso il piacere di rivedere Federer in tribuna e ha ringraziato il pubblico di Shanghai per il calore ricevuto durante il torneo, sottolineando il suo buon rapporto con la Cina e le vittorie accumulate nel paese durante la sua carriera.