21 Settembre 2024

Spese scolastiche: oltre 700 euro a studente tra libri, abbigliamento e accessori

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Il costo medio per l’acquisto di libri, abbigliamento e accessori scolastici supera i 700 euro per studente, con un incremento significativo per coloro che iniziano la scuola secondaria, il cui esborso può arrivare fino a quasi 800 euro. Questi dati emergono da uno studio condotto da Skuola.net, che ha coinvolto oltre 1.200 studenti delle scuole medie e superiori in vista del nuovo anno scolastico.

L’aspetto più oneroso della spesa è rappresentato dai libri di testo. Circa il 67% degli studenti acquisterà per lo meno alcuni volumi nuovi, mentre il 30% opterà per il mercato dell’usato. In media, la spesa per i libri è di circa 290 euro, con il 29% degli studenti che prevede di spendere tra i 200 e i 300 euro. Per chi frequenterà un liceo, la spesa può salire a circa 350 euro, con oltre un terzo degli studenti che stima di dover investire almeno 400 euro.

Un altro elemento importante delle spese scolastiche è il corredo, che include zaini, astucci e materiale di consumo (penne, matite, quaderni, ecc.), con un costo medio di 161 euro. Le famiglie cercano di ridurre le spese: il 34% opta per prodotti economici e solo il 15% si concentra su marche specifiche, mentre il 31% ha scelto di non rinnovare il corredo scolastico, acquistando solo ciò che è necessario.

Per quanto riguarda gli oggetti più acquistati, il materiale per il disegno è il più richiesto (28%), seguito dall’abbigliamento per educazione fisica (22%) e dalla combinazione zaino-astuccio (18%). Inoltre, il ministero dell’Istruzione ha incoraggiato l’uso del diario nella scuola media, portando oltre il 90% degli studenti a dotarsene, con un aumento della richiesta del diario fornito dalla scuola.

Infine, le spese di trasporto rappresentano un ulteriore onere per le famiglie. Più del 40% degli studenti utilizza i mezzi pubblici per recarsi a scuola, mentre una minoranza si avvale di esoneri per reddito. Molti genitori devono pertanto considerare anche il costo degli abbonamenti, che per fortuna sono a tariffe agevolate in molti comuni.

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