Merito, trasparenza e sostenibilità sono i principi fondamentali per l’assegnazione delle risorse agli organismi sportivi nel 2025, come deliberato dal CdA di Sport e Salute, in accordo con il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. Per il prossimo anno, le risorse complessive aumentano del 9% rispetto all’anno precedente, grazie anche al 32% del gettito fiscale derivante dal movimento sportivo, reinvestito in un’ottica di economia circolare. Quest’anno, i 280 milioni di euro previsti come contribuzione ordinaria sono integrati dalle entrate fiscali per un totale di 343,7 milioni di euro. Di questi, 15 milioni finanzieranno progetti per la pratica sportiva e 1,5 milioni andranno a sostenere l’efficientamento gestionale.
L’aumento delle risorse comporta anche una richiesta di maggiori investimenti destinati a famiglie e cittadini, per incentivare la diffusione dell’attività sportiva sul territorio. L’analisi delle azioni degli organismi sportivi è stata effettuata tramite diversi indicatori, incluso un indice di motricità certificato dalla Federazione Medico sportiva, che ha permesso di stilare un rating per ogni realtà.
Tre strumenti principali sono stati introdotti per migliorare il sistema: “Sestante”, “Illumina” e il Modello Algoritmico Contributi (M.a.C.). Il progetto “Sestante” punta a razionalizzare costi e spese, liberando risorse da reinvestire nel sistema. Questa iniziativa parte dall’efficientamento del patrimonio immobiliare di Sport e Salute, che conta 131 immobili distribuiti in 105 città, ospitando anche le sedi territoriali degli organismi sportivi.
“Illumina” si concentra sulla crescita e lo sviluppo del sistema sportivo, offrendo soluzioni rapide e moderne, creando spazi per centri di aggregazione che permettano a tutti di praticare sport, promuovendo il contratto sociale tra giovani e anziani. Infine, il M.a.C. guida la crescita del sistema sportivo, incoraggiando l’assegnazione delle risorse in modo meritocratico, trasparente e sostenibile.
In sintesi, queste iniziative stanno tracciando un percorso per rafforzare il settore sportivo, con un approccio sempre più orientato alla sostenibilità e all’inclusione sociale.