Il calciatore Rodrigo Bentancur, attualmente al Tottenham e con un passato alla Juventus, si trova al centro di un caso di razzismo che potrebbe portarlo a una squalifica significativa. La situazione è emersa nei giorni precedenti all’inizio della Coppa America, quando Bentancur ha rilasciato un’intervista a una televisione uruguaiana. Durante l’intervista, un giornalista gli ha chiesto una maglietta di Hueng-Min Son, suo compagno di squadra. Bentancur ha poi fatto una battuta inappropriata, affermando: “Sua o dei suoi cugini, tanto sono tutti uguali”, una frase che ha scatenato un’ondata di critiche.
L’ex centrocampista della Juventus ha riconosciuto che la sua affermazione fosse inopportuna e si è scusato con Son. Tuttavia, le scuse non sono state ritenute sufficienti e la Football Association inglese ha avviato un procedimento disciplinare contro di lui. Bentancur è accusato di aver violato le norme E3.1 ed E3.2 del regolamento, che puniscono comportamenti impropri e l’uso di commenti offensivi, in particolare riguardo alla nazionalità, razza o origine etnica.
La Federcalcio inglese adotta una posizione decisa contro il razzismo, e punizioni severe sono frequenti in questi casi. Bentancur ha tempo fino al 19 settembre 2024 per difendersi dalle accuse, ma le possibili sanzioni sono molto severe. La pena massima per le infrazioni in questione potrebbe comportare una squalifica di 12 partite, il che significherebbe che il calciatore sarebbe costretto a rimanere fuori dai campi fino a dicembre. Anche la squalifica minima, pari a sei partite, rappresenterebbe un colpo significativo per Bentancur.
Questo incidente si inserisce in un contesto più ampio, dove il razzismo continua a essere un problema persistente nel calcio e in altri ambiti. Negli ultimi tempi, episodi simili hanno coinvolto anche la Nazionale italiana, evidenziando l’urgenza di un cambiamento culturale per affrontare e combattere questo fenomeno. È chiaro che il settore sportivo, e in particolare il calcio, deve affrontare le proprie responsabilità nel condannare e prevenire il razzismo. Bentancur, sebbene abbia ricevuto il perdono di Son, ora si trova ad affrontare conseguenze potenzialmente gravi per la sua carriera.