L’Arabia Saudita, unica candidata per ospitare il Mondiale di calcio nel 2034, sta già progettando stadi futuristici per l’evento. Sebbene non sia stata presa una decisione ufficiale, il Paese si sta impegnando a fondo nella preparazione. Tra i progetti principali c’è il King Salman Stadium, che sarà completato nel 2029 e avrà una capienza di circa 92mila spettatori. Questo stadio sarà il più grande dell’Arabia Saudita e uno dei più imponenti nel panorama sportivo mondiale.
I progetti per gli stadi variano: alcuni impianti saranno ristrutturati, mentre altri saranno costruiti ex novo. L’intento dell’Arabia Saudita è quello di realizzare strutture ambiziose, contraddistinte da design innovativi e capacità elevate. Il King Salman Stadium, dedicato a Salman Bin ‛Abd al-‘Azīz, settimo re dell’Arabia Saudita, rappresenta un esempio di queste ambizioni.
Il progetto, curato dallo studio Populous, prevede non solo aree destinate agli eventi sportivi, ma anche spazi commerciali e ricreativi. Tra i servizi offerti ci sono un Royal Box, suite esclusive, skybox, lounge, circa 2mila posti VIP e 300 posti VVIP. Gli spettatori potranno godere di schermi interni, giardini e un percorso pedonale panoramico sul tetto, che offrirà una vista suggestiva sul King Abdulaziz Park.
Il design del King Salman Stadium si ispira a un seme che germoglia, simboleggiando la forza della natura. Le pareti e i tetti verdi dell’impianto sono concepiti per integrarsi armoniosamente con il paesaggio circostante. Questo approccio non solo riflette l’impegno per l’estetica architettonica, ma dimostra anche una consapevolezza verso la sostenibilità ambientale.
In generale, il progetto mira a realizzare un’esperienza unica per i tifosi e a posizionare l’Arabia Saudita come un punto di riferimento nel mondo del calcio. Con una visione così ambiziosa e innovativa, il Paese si prepara a ospitare il torneo con strutture che rappresentano non solo il futuro del calcio, ma anche un nuovo standard per gli eventi sportivi a livello globale.