Gli Stati Uniti hanno bloccato un pagamento di 3,6 milioni di dollari destinato alla Wada, l’Agenzia mondiale antidoping. La notizia è stata comunicata dall’Agenzia statunitense antidoping (Usada), il cui direttore generale, Travis Tygart, ha evidenziato che tale azione è volta a proteggere i diritti degli atleti e garantire una competizione equa. La Wada ha confermato che il governo degli Stati Uniti ha un debito di 3,625 milioni di dollari come parte di un bilancio operativo totale di 57,5 milioni per il 2025. Questa decisione di Usada di trattenere il pagamento delle quote Wada per il 2024 è stata motivata da recenti controversie legate alla gestione da parte della Wada dei test positivi al doping di 23 nuotatori cinesi, che sono stati successivamente autorizzati a competere.
L’Usada ha espresso preoccupazione per quanto accaduto, ritenendo che la Wada non abbia gestito adeguatamente la questione e che ciò possa minare l’integrità dello sport. Tygart ha sottolineato che il blocco del pagamento rappresenta non solo una posizione ferma contro la gestione della Wada, ma anche un segnale forte per garantire che le regole sul doping siano applicate in modo consistente e giusto per tutti gli atleti. La questione dei nuotatori cinesi ha sollevato interrogativi sulla trasparenza e sull’equità delle decisioni prese dalla Wada, alimentando il dibattito su come le agenzie antidoping debbano operare.
Inoltre, la Wada ha notato che, nonostante il ritardo nel pagamento, il suo funzionamento non sarà compromesso a breve termine, ma ha sottolineato l’importanza di mantenere il supporto finanziario da parte degli Stati Uniti, che è uno dei principali sostenitori dell’agenzia. La questione rimane quindi delicata, con potenziali ripercussioni per la governance dell’antidoping a livello globale e sulla fiducia degli atleti nel sistema. La decisione di Usada di trattenere i fondi potrebbe influenzare le future relazioni tra le agenzie antidoping e i vari governi, specialmente in un momento in cui l’integrità dello sport è sotto scrutinio costante.
