Stellantis continua il suo recupero a Piazza Affari dopo l’incertezza derivante dall’addio dell’amministratore delegato Tavares. Gli investitori hanno accolto favorevolmente le conferme sulla guidance e la remunerazione, contribuendo a un incremento del titolo del 3,6%. Anche Unicredit mostra un buon andamento, con un aumento del 2,5%; si prevede che entro marzo l’istituto possa migliorare le condizioni della propria offerta pubblica di scambio su Banco BPM.
Nel complesso, le borse europee sono in territorio positivo, eccezion fatta per Londra, che è appena sotto la parità. Milano guadagna lo 0,8%, mentre Parigi si mantiene stabile nonostante la crisi politica scaturita dalla caduta del governo Barnier. I future di Wall Street mostrano un lieve calo, dopo i massimi storici registrati da Dow Jones e Nasdaq il giorno precedente, con l’attenzione rivolta ai dati sul mercato del lavoro americano in arrivo.
Nel frattempo, il bitcoin continua la sua ascesa, superando la soglia dei 102 mila dollari a un mese dall’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca. La criptovaluta sta segnando record consecutivi, attirando l’interesse degli investitori. Anche il petrolio è in lieve rialzo, mentre gli operatori attendono con interesse la riunione dei paesi produttori dell’Opec+, che avrà il compito di decidere sui futuri livelli di produzione di greggio.
In sintesi, il mercato mostra segni di stabilità e crescita, con Stellantis e Unicredit in evidenza. Le borse europee si mantengono positive, supportate da notizie incoraggianti e aspettative sugli sviluppi economici. Nel contesto più ampio, il bitcoin continua a mostrare un forte slancio, mentre l’attenzione si concentra sui temi legati all’offerta petrolifera e ai dati economici statunitensi.