La necessità immediata è proteggere i lavoratori della logistica, con un appello che dura da più di un anno da parte di Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Uglm di Basilicata. Questi sindacati hanno espressamente richiesto non solo solidarietà, ma azioni concrete per risolvere la questione del 20% che impedirebbe l’espulsione dei lavoratori dal processo produttivo, consentendo a tutti di partecipare a una transizione già gestita in modo inefficace e confuso. I sindacati avvertono che il tempo per agire è scaduto. Hanno organizzato un’assemblea pubblica martedì presso la sala del consiglio comunale di Melfi, rivolgendosi a tutti i lavoratori Stellantis, dell’indotto e della logistica dello stabilimento lucano, i quali si trovano privi di ammortizzatori sociali e hanno ricevuto avvisi di licenziamento.
Le sigle sindacali sottolineano che i tavoli sull’automotive presso il Ministero non hanno prodotto risultati dopo mesi di attesa. Chiedono con urgenza che la vertenza riguardante l’automotive venga trattata in un tavolo formale alla presidenza del Consiglio, a causa del taglio del fondo dell’automotive, che ha aggravato la crisi del settore. Inoltre, sollecitano l’Europa a presentar un piano concreto per la transizione e richiedono a Stellantis chiarimenti sul suo piano industriale.
In vista dell’assemblea, i sindacati invitano tutte le forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione, insieme ai sindaci e all’assessore Cupparo, a partecipare ad un incontro con un obiettivo comune: richiedere al governo l’adozione di una norma specifica che riduca le addizionali e consenta di bloccare le procedure di licenziamento. Sottolineano l’importanza di garantire continuità salariale per le famiglie dei lavoratori e di trovare soluzioni adeguate.
Per i sindacati, è urgente aprire un tavolo di discussione presso la Presidenza del Consiglio, come richiesto da tempo. L’auspicio è che ci sia un’ampia partecipazione e che, oltre le differenze politiche, si arrivi a un’azione condivisa a favore di tutti i lavoratori, in particolar modo di quelli della logistica.
