11.9 C
Roma
venerdì, 10 Gennaio, 2025
HomePoliticaStop alle favole, l'Italia vive una crisi

Stop alle favole, l’Italia vive una crisi

Marianna Ricciardi, deputata del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali, commenta la conferenza stampa della premier Meloni, sottolineando che la narrazione della premier ha toccato solo superficialmente temi cruciali come la legge di Bilancio, il lavoro e l’economia. Riguardo alla produzione industriale, che è in calo da due anni, Meloni ha affermato che per avere un’industria forte è necessaria una strategia, ma Ricciardi chiede chiarimenti su quale possa essere questa strategia, poiché il Paese richiede risposte concrete e non vaghe.

Ricciardi evidenzia che settori importanti come l’automotive e la moda stanno attraversando difficoltà, mentre l’accoglienza dei turisti sostiene un’unica area in buona salute. Tuttavia, per gli italiani la vita è diventata più costosa, in particolare per quanto riguarda gli affitti. La leader del M5s critica la retorica positiva di Meloni sul lavoro, osservando che i dati evidenziano un aumento dell’occupazione tra gli over 50, mentre la situazione per i giovani è preoccupante. La qualità del lavoro è un altro aspetto mancante nel discorso della premier, poiché sempre più lavoratori faticano ad arrivare a fine mese.

In merito al caro bollette, Ricciardi accusa Meloni di evitare il tema, mentre le persone devono affrontare scelte difficili tra pagare la bolletta o il cibo. La deputata richiede dunque un abbandono della narrativa ottimistica e sottolinea che i dati recenti indicano una crescita minime, solo paragonabile a quella della Germania, che sta affrontando una crisi.

Infine, Ricciardi tocca il tema della sanità, lamentando che la situazione è diventata complicata, con liste d’attesa interminabili e costi sempre più alti per i cittadini per esami e visite specialistiche. Conclude affermando che il Paese è in grave difficoltà e prevede che nel prossimo incontro Meloni presenterà nuovamente una visione irrealistica della situazione, continuando a raccontare storie rassicuranti e discordanti dalla realtà.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI