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giovedì, 14 Novembre, 2024
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Storythinking: Come la Narrazione Potenzia il Nostro Pensiero

Negli anni Ottanta, Angus Fletcher, professore di letteratura e neuroscienze, ha iniziato a esplorare l’importanza del pensiero narrativo, ispirato da letture di autori come Tolkien e Shakespeare. Nel suo libro “Storythinking – La nuova scienza del pensiero narrativo”, Fletcher propone un’analisi che mette in luce il ruolo cruciale del pensiero narrativo accanto al pensiero logico, tradizionalmente dominante sin dai tempi di Aristotele. Sebbene la logica abbia fornito strumenti fondamentali per comprendere e definire il mondo, Fletcher sostiene che esista un’altra modalità di pensiero, quella narrativa, che è intrinsecamente connessa al modo in cui il nostro cervello elabora le esperienze.

Fletcher sottolinea che “storythinking” è la capacità di il cervello di improvvisare e generare nuove azioni attraverso storie. Per sviluppare questa capacità, egli individua tre abilità fondamentali: dare priorità a ciò che è eccezionale, cambiare prospettiva e nutrire il conflitto narrativo. L’autore utilizza l’esempio di Amleto per illustrare la prima abilità, dimostrando come eventi sovrannaturali possano sovrastare il ragionamento. La seconda abilità implica mettersi nei panni di altri, una pratica che amplia il nostro orizzonte percettivo. Infine, l’alimentazione del conflitto narrativo, come fano gli scrittori, implica la necessità di ingaggiare forze opposte per stimolare la creatività.

Fletcher esplora anche la relazione tra narrazione e intelligenza, suggerendo che storie innovative stimolino la curiosità e la creatività. Critica le narrazioni monodimensionali, come quelle della Disney, poiché sostengono la creatività solo in un ambito limitato. Egli osserva che le capacità umane di elaborare storie superano quelle dell’intelligenza artificiale, la quale non può formulare ipotesi scientifiche o invenzioni creative.

Infine, afferma che il pensiero narrativo è alla base del metodo scientifico moderno. John Herchel, nel XIX secolo, ha introdotto un metodo che combina osservazione e creatività attraverso ipotesi, dando origine a teorie come quella di Darwin sull’evoluzione. Grazie a Karl Popper, il concetto di falsificabilità ha ulteriormente cementato l’importanza delle narrazioni nella scienza, riconoscendo l’essenziale ruolo del pensiero narrativo nella scoperta e innovazione.

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