23 Settembre 2024

Stress e Fatica: Gli Effetti del Cambio di Stagione

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Alcune aree del sistema nervoso centrale sono influenzate da cambiamenti ambientali come luce, temperatura e umidità. Durante il passaggio dall’estate all’autunno, la diminuzione delle ore di luce può interferire con la produzione di neurotrasmettitori chiave, in particolare melatonina e serotonina, che giocano un ruolo cruciale nella regolazione dell’umore e nei ritmi di sonno e veglia. Questi cambiamenti possono anche influenzare la funzione gastrointestinale. La riduzione delle temperature e il ritorno a ritmi lavorativi intensi dopo la pausa estiva, insieme a una modifica nell’alimentazione, possono aggravare disturbi gastrointestinali come stipsi, gonfiore, dolori addominali, bruciore di stomaco e difficoltà digestive.

Passando all’autunno, spesso si verifica un cambiamento nelle abitudini alimentari: si tende a mangiare di più e a bere meno, prediligendo cibi più ricchi e impegnativi, con una diminuzione nel consumo di frutta e verdura e una riduzione dell’attività fisica. In presenza di sintomi come reflusso, bruciore di stomaco, dolore addominale o alterazioni intestinali (stitichezza o diarrea), è consigliabile consultare il medico per una valutazione approfondita.

Pur essendo difficile prevenire questi disturbi, alcune precauzioni possono risultare utili. Gli esperti raccomandano diversi accorgimenti: seguire una dieta equilibrata con un adeguato apporto di fibre e mantenere una buona idratazione, bevendo circa 2 litri di acqua al giorno. L’apporto idrico è fondamentale non solo durante i periodi caldi, ma anche nei mesi più freschi. È importante limitare il consumo di cibi grassi e altamente elaborati e di bevande alcoliche. Inoltre, è utile fare spuntini sani tra i pasti principali, mantenere una regolare attività fisica, che favorisce la salute generale e la motilità gastrointestinale, e approfittare della luce solare con passeggiate all’aria aperta, per migliorare l’umore e abituare il corpo ai cambiamenti di temperatura.

Attraverso queste semplici pratiche, è possibile affrontare al meglio i cambiamenti stagionali e i relativi disturbi gastrointestinali.

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