Summarize this content to 400 words in Italian without additional comments: L’Aula della Camera ha approvato il Dl Pnrr con 139 voti favorevoli e nessun voto contrario. Gli astenuti sono stati 54. Il provvedimento, “recante disposizioni urgenti in materia di lavoro, università, ricerca e istruzione per una migliore attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”, passa ora all’esame del Senato. Il caso dell’odg Bonafé Il governo era stato battuto in aula alla Camera su un ordine del giorno al decreto Pnrr a firma della deputata democratica Simona Bonafè, sul quale il governo aveva espresso parere negativo. L’odg impegnava il governo a introdurre disposizioni in favore del comparto moda, finalizzate a riconoscere la cassa integrazione straordinaria per le imprese fino a 15 lavoratori anche per l’anno 2025, nonché ampliare la platea dei lavoratori cui riconoscere l’estensione della cassa integrazione straordinaria. Il presidente di turno Sergio Costa ha quindi chiesto una verifica del voto per poi chiarire: “I dirigenti d’aula mi dicono che è corretto”. “Non c’è stata nessuna volontà politica, è stato un inconveniente”, ha detto Gianluca Vinci di FdI. L’odg e’ stato approvato con 115 voti a favore, 102 contrari e 2 astenuti.