Un nuovo incidente si è verificato sulla pista di Bormio durante il supergigante di Coppa del mondo. Il concorrente svizzero Gino Caveziel è caduto a una velocità di circa 100 chilometri orari dopo 45 secondi dalla partenza, poco prima del salto di ‘San Pietro’ sulla pista ‘Stelvio’. Caveziel, che indossava il pettorale numero 1, ha subito lesioni a una spalla e a un ginocchio, secondo le informazioni fornite dal sito svizzero Blick. Dopo l’incidente, è stato trasportato in elicottero dalla Rega a Zurigo per sottoporsi a ulteriori accertamenti medici.
Questo incidente rappresenta il quarto grave episodio avvenuto sulla pista valtellinese in soli tre giorni. La competizione è stata temporaneamente sospesa per circa venti minuti per consentire ai soccorsi di prestare aiuto a Caveziel. La pista di Bormio è molto conosciuta e nel 2026 ospiterà le gare maschili delle Olimpiadi di Milano Cortina, aumentando l’importanza della sicurezza nella preparazione degli eventi futuri.
La caduta di Caveziel ha destato preoccupazione tra gli atleti e gli organizzatori, vista la crescente incidenza di incidenti sulla pista negli ultimi giorni. Le condizioni della pista, le difficoltà del tracciato e la velocità degli atleti possono contribuire a situazioni di rischio elevato, specialmente in gare così impegnative come il supergigante.
La sicurezza degli sportivi rimane una priorità assoluta, soprattutto in previsione dei prossimi eventi di grande rilevanza come le Olimpiadi. Gli organizzatori del circuito di Coppa del mondo e le autorità locali sono chiamati a valutare attentamente le condizioni delle piste e a implementare misure di sicurezza appropriate per ridurre il rischio di infortuni.
Il quadro complessivo dell’incidente di Caveziel sottolinea l’imprevedibilità e i pericoli intrinseci dello sci ad alta velocità, e le ripercussioni di tale evento in un contesto più ampio di sicurezza e prestazioni atletiche. L’attenzione rimane alta mentre il mondo dello sport guarda con trepidazione agli sviluppi della situazione di Caveziel e alle misure che verranno adottate per tutelare gli sciatori nel futuro.
