Il 15 novembre 2024 si conclude con la Superluna del Castoro, l’ultima Superluna dell’anno, che raggiungerà il suo massimo splendore alle 22:29. Questo evento segue le Superlune dello Storione, del Raccolto e del Cacciatore, offrendo agli osservatori una straordinaria opportunità di ammirare il nostro satellite. La Superluna del Castoro si trova al perigeo, il punto più vicino alla Terra, a circa 361.867 chilometri, risultando leggermente più vicina rispetto a quella dello Storione e meno rispetto a quella del Raccolto e del Cacciatore.
Il perigeo è avvenuto giovedì alle 12:18, ma il momento in cui la Luna sarà piena si verifica nella serata di venerdì. Al contrario di quanto possa sembrare, il termine “Superluna” non è scientifico, ma indica una Luna che appare più grande e luminosa a causa del perigeo e della fase di luna piena. Secondo l’astrofisico Gianluca Masi, la Superluna del Castoro apparirà circa il 5% più grande del normale, sebbene tali differenze siano spesso impercettibili all’occhio umano. Questo fenomeno è un’importante occasione per avvicinare il pubblico all’osservazione astronomica, specialmente nelle aree colpite dall’inquinamento luminoso.
Il nome “Superluna del Castoro” deriva dalla tradizione dei nativi americani, che vedevano novembre come il mese in cui i castori si rifugiavano nelle tane per affrontare l’inverno, e coincidente con il periodo di cattura di questi animali per il loro pellicciotto invernale. Per coloro che non possono osservare l’evento a causa di maltempo o impegni vari, il Virtual Telescope Project offrirà una diretta streaming dell’evento su YouTube, a partire dalle 19:30.
Gli appassionati non dovranno aspettare a lungo per ulteriori fenomeni astronomici, poiché nel 2025 sono previste tre Superlune (7 ottobre, 5 novembre e 5 dicembre). Tuttavia, per un anno di quattro Superlune, come il 2024, bisognerà attendere fino al 2028.