Stefano Tacconi, ex portiere della Juventus e della Nazionale, è tornato all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, dove era stato ricoverato nel 2022 a causa di un aneurisma cerebrale. A un anno dalle sue dimissioni avvenute nell’ottobre 2023, Tacconi ha visitato nuovamente la struttura per ricevere il “Premio Difesa Salute”, conferito da un’associazione locale. Durante la visita, ha voluto anche incontrare il personale medico che lo ha assistito durante il suo ricovero.
In particolare, Tacconi ha avuto un incontro emozionante con Michele Gravina, il fisiatra dell’Unità di Medicina Fisica e Riabilitativa, il quale ha sottolineato il significativo impatto emotivo che il ritorno del portiere ha avuto su di lui. Gravina ha raccontato che Tacconi è quasi scoppiato in lacrime al suo ingresso nel reparto, ricordando le sofferenze affrontate nel suo percorso di riabilitazione. L’ex calciatore ha voluto rivedere il suo letto di degenza e salutare gli operatori sanitari che hanno contribuito alla sua cura.
Durante la visita, Tacconi ha anche interagito con alcuni degenti, tra cui un giovane malato che è un grande tifoso della Juventus e considera Tacconi un idolo. Hanno condiviso ricordi e battute sulla recente partita tra Inter e Juventus, terminata 4-4, con il medico che è un grande tifoso dell’Inter e Tacconi che si è dimostrato più ottimista riguardo alle possibilità di successo dell’Atalanta nel campionato. Questo scambio di opinioni ha riportato un clima di allegria e unione in un ambiente che, altrimenti, potrebbe essere caratterizzato da tensioni e preoccupazioni.
Il gesto di Tacconi, di tornare in ospedale e incontrare chi lo ha curato, evidenzia un profondo senso di gratitudine e un desiderio di condividere esperienze e emozioni con chi vive situazioni simili. Questo incontro non solo ha avuto un impatto positivo sui presenti, ma ha anche offerto a Tacconi l’opportunità di riflettere sul suo percorso e sul supporto ricevuto durante il periodo difficile della sua vita.