22 Settembre 2024

Taglio dei tassi d’interesse sui depositi da parte della BCE: riduzione di 25 punti base al 3,50%

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Il Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea (BCE) ha deciso di ridurre il tasso di interesse sui depositi presso la banca centrale di 25 punti base, portandolo al 3,50%. Questa misura riguarda il tasso che orienta la politica monetaria. Contestualmente, il differenziale tra il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali e il tasso sui depositi sarà fissato a 15 punti base. I tassi per le operazioni di rifinanziamento principali e marginali saranno anch’essi ridotti, passando rispettivamente al 3,65% e al 3,90%. Le nuove disposizioni entreranno in vigore il 18 settembre 2024.

Il Consiglio ha ribadito la sua determinazione a riportare l’inflazione al target del 2% a medio termine, mantenendo i tassi di riferimento a livelli restrittivi finché necessario. Le decisioni sui tassi saranno guidate da dati economici e finanziari attuali, dalla dinamica dell’inflazione di fondo e dalla trasmissione della politica monetaria, senza seguire un percorso prestabilito. Questo approccio ‘dati-driven’ permetterà al Consiglio di adattare le proprie decisioni a ogni riunione in modo agile e reattivo.

Nella comunicazione ufficiale, la BCE si è detta pronta a utilizzare tutti gli strumenti a sua disposizione per garantire che l’inflazione torni all’obiettivo del 2% e per preservare il corretto funzionamento del meccanismo di trasmissione della politica monetaria. È stato sottolineato che lo strumento di protezione del meccanismo di trasmissione può essere attivato per affrontare dinamiche di mercato eccessive e disordinate, che potrebbero minacciare la trasmissione della politica monetaria nell’area euro. Questo consentirebbe al Consiglio direttivo di adempiere in modo più efficace al proprio mandato in materia di stabilità dei prezzi.

In conclusione, la BCE sta adottando misure proattive per affrontare le sfide economiche attuali e garantire una stabilità dei prezzi, adattando i tassi e le politiche monetarie in risposta alle condizioni economiche globali e alla dinamica inflazionistica. La vigilanza costante e un approccio flessibile sono fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

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