I segnali di miglioramento nel mercato dei mutui per l’acquisto di abitazioni cominciano a manifestarsi, anche se la domanda rimane debole. Dopo un periodo di contrazione dovuto all’aumento dei tassi di interesse da parte della BCE a metà 2022, in risposta all’inflazione globale e al conflitto in Ucraina, il trend inizia a migliorare. Le imprese italiane, comunque, sono ancora caute e preferiscono utilizzare risorse interne piuttosto che richiedere prestiti, date le condizioni attuali.
L’ABI ha analizzato la situazione del credito durante il suo seminario annuale a Firenze, concludendo che i tassi di interesse sono in calo e ci si aspetta una riduzione nei prossimi mesi. Dalla seconda metà del 2023, i tassi di mercato hanno iniziato a diminuire, anticipando le decisioni della BCE. Nonostante la recente ripresa delle richieste di prestiti, lo scenario macroeconomico rimane complicato; l’ABI prevede per il 2024 una crescita del PIL compresa tra lo 0,8% e l’1%.
La dinamica dei prestiti è principalmente influenzata da fattori di domanda, e in un contesto di rallentamento economico, molte aziende scelgono di attingere a risorse interne. La mancanza di domanda è particolarmente evidente negli investimenti, poiché le imprese hanno registrato un aumento dei depositi. Inoltre, l’attività industriale ha mostrato segnali di difficoltà con una diminuzione del 3,2% ad agosto, marcando un calo continuo da 19 mesi.
Parallelamente, sta cambiando la distribuzione delle filiali bancarie in Italia, con oltre 20.000 sportelli attivi a giugno 2024, un numero inferiore rispetto a decenni fa, ma che ha subito una riduzione minore rispetto ad altri paesi europei. Aumenta l’uso della banca a distanza mentre diminuiscono le visite nelle filiali, in parte a causa di fattori demografici ed economici, specialmente nelle aree meno popolate.
Per il 2025, l’ABI prevede un forte incremento dell’uso dei bonifici istantanei e sottolinea la necessità di garantire la sicurezza degli utenti contro le truffe. Infine, viene evidenziata l’importanza della formazione e della qualificazione del personale del settore bancario, ponendo l’accento sulla preparazione necessaria per affrontare le sfide future.