20 Settembre 2024

Tavares: Pronti per la Sfida delle Emissioni 2025

Il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, ha espresso la sua posizione riguardo agli obiettivi Ue di riduzione delle emissioni nel settore automotive entro il 2025, definendoli “imposti dall’alto” e “brutali”. Durante l’inaugurazione del nuovo hub globale per veicoli commerciali a Mirafiori, Tavares ha evidenziato l’impegno dell’azienda nel rispettare la regolamentazione attuale, affermando che Stellantis ha lavorato intensamente per adeguarsi e competere all’interno della cornice stabilita.

In riferimento alla richiesta di rinvio delle norme Ue più severe sulle emissioni di CO2 avanzata dall’Acea, ha sottolineato l’importanza di non cambiare le regole a pochi mesi dall’inizio della competizione. Tavares ha sollevato dubbi sulla logica di tali cambiamenti, chiedendo perché si dovrebbe alterare un sistema su cui l’azienda ha pianificato e investito per anni, con fabbriche e personale pronti a rispondere alle sfide imminenti.

Ha inoltre posto una provocatoria domanda sul riscaldamento globale, chiedendosi se fosse ancora considerato un problema serio. La sua affermazione implicava che se realmente si volesse affrontare questa crisi, sarebbe fondamentale proseguire in avanti e non retrocedere. Stellantis, secondo Tavares, è pronta ad affrontare le sfide relative alle emissioni, sottolineando la responsabilità dell’industria nel contribuire alla sostenibilità ambientale senza allentare le regole stabilite.

In sintesi, Tavares ha ribadito il suo disappunto per la possibilità di cambiamenti normativi tardivi e ha sostenuto l’importanza di una chiara e stabile cornice competitiva per le aziende automobilistiche. Il messaggio espresso è quello di un forte impegno verso la sostenibilità e l’innovazione, a patto che le aziende possano operare in un contesto normativo ben definito e rispettato. Stellantis si posiziona quindi come un attore pronto e motivato a contribuire attivamente alla riduzione delle emissioni, ma esige stabilità e coerenza nelle politiche che governano il settore.

Related Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *