Il sud Italia sta affrontando un’ondata di maltempo caratterizzata da freddo intenso e nevicate, con particolari disagi nelle aree montane. La Protezione Civile ha emesso un’allerta gialla in quattro regioni e prevede arrivi di pioggia. Ieri, le temperature sono scese drasticamente, accompagnate da forti venti e nebbia. A Fisciano, nel campus universitario di Salerno, un albero di 15 metri è caduto a causa delle raffiche, ferendo cinque persone, tra cui un 25enne in gravi condizioni.
In Molise, le nevicate hanno coperto il territorio, con temperature che hanno raggiunto i -3 gradi. Campobasso ha visto accumuli di neve, mentre in Abruzzo si sono registrate temperature sottozero, con forti raffiche di grecale. La situazione più critica è stato il tratto della strada statale 17 tra Sulmona e Castel di Sangro, dove è stato necessario limitare il transito dei mezzi pesanti.
In Calabria, le condizioni climatiche sono state particolarmente rigide, con neve sulla Sila e sul Pollino, mentre altrove ha prevalso la pioggia. Le prime nevicate significative sono arrivate anche sui monti dell’Appennino marchigiano, portando entusiasmo tra sciatori e residenti, con le piste da sci di Frontignano completamente imbiancate.
Domenica 2 dicembre i meteorologi prevedono un miglioramento delle condizioni atmosferiche, con cieli sereni nel Nord e nebbie lungo il Po. Tuttavia, nel pomeriggio ci sarà un incremento delle nubi sulle Alpi e Prealpi, con attese nevicate sopra i 1600/1700 metri. In Sardegna e Centro Italia sono attese ampie schiarite, mentre il Sud e la Sicilia continueranno ad avere molte nubi e piogge.
Nei giorni seguenti, da martedì 3 dicembre, è prevista un’estensione della copertura nuvolosa sulla catena alpina con neve a quote più basse, e un peggioramento generale delle condizioni meteorologiche con piogge e locali rovesci nel centro-sud. Le temperature subiranno variazioni, con cali nelle pianure settentrionali e rialzi in alcune regioni.
Previsioni di maltempo persistente sono attese fino a venerdì 6 dicembre, specialmente nelle aree centrali e meridionali, dove non sono escluse anche precipitazioni temporalesche.