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venerdì, 10 Gennaio, 2025
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Terzo Mandato: Governo Contro la Legge della Campania

Il governo italiano ha impugnato la legge della Campania che permette a Vincenzo De Luca, attuale governatore, di candidarsi per un terzo mandato. Ha indirizzato la questione alla Corte costituzionale, scatenando tensioni all’interno della maggioranza, soprattutto con la Lega di Matteo Salvini, che ha chiesto di lasciare al Consiglio dei ministri la decisione riguardo agli alleati. Durante una riunione, Roberto Calderoli della Lega ha espresso l’intenzione di modificare la legge nazionale, ma finora non si è raggiunto un accordo. L’obiettivo della Lega è evitare un’opposizione netta a livello nazionale riguardo al terzo mandato, una questione che coinvolge anche Luca Zaia, governatore del Veneto, che potrebbe volere un quarto mandato.

Giorgia Meloni, in una conferenza stampa, ha sottolineato che non sarebbe giusto applicare una legge che consenta il terzo mandato a un presidente regionale e negarla a un altro. L’impugnativa del governo potrebbe aiutare i Democratici a candidare un candidato del fronte progressista in Campania, e questo irrita ulteriormente la Lega. Calderoli ha evidenziato le problematiche legate all’impugnativa, chiedendo di intervenire con una legge nazionale.

La Liga Veneta sostiene fermamente Luca Zaia e Matteo Salvini è sotto pressione per difendere l’idea del terzo mandato. La Lega, specialmente nel nord, non è disposta a perdere il Veneto, considerato un bastione importante insieme alla Lombardia. Salvini ha compreso l’importanza di rimanere coinvolto, poiché il risultato delle recenti elezioni europee e il successo di Zaia sono elementi cruciali per il Carroccio. Se non fosse Zaia il candidato, e Forza Italia presentasse Flavio Tosi, ex leghista, come candidato, rappresenterebbe un duro colpo per la Lega.

Inoltre, Forza Italia, attraverso Maurizio Gasparri, ha affermato di essere contraria al terzo mandato, richiedendo che questo principio valga anche per le regioni a statuto speciale come il Friuli-Venezia Giulia. Fratelli d’Italia, attraverso Meloni, rivendica il diritto di proporre un candidato per la presidenza del Veneto, data la crescente affermazione del partito negli ultimi anni. La situazione è complessa e potrebbe portare a tensioni significative all’interno del governo, dato che senza la Lega la maggioranza non può reggere in Parlamento.

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