24 Settembre 2024

Tessile: l’Italia aumenta la produzione e riduce il riciclo

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L’Italia è uno dei principali produttori di articoli tessili in Europa, con un consumo medio di 23 kg per abitante all’anno, ma solo 2,7 kg vengono raccolti per la riciclazione, equivalenti a circa 160 mila tonnellate. La raccolta è disomogenea: il Nord contribuisce con 80 mila tonnellate, il Centro con 33,5 mila e il Sud con 46,7 mila. A partire dal 1 gennaio 2025, tutti i Paesi membri dell’Unione Europea dovranno impegnarsi nella gestione dei rifiuti tessili, che dovranno essere raccolti separatamente dai rifiuti indifferenziati. Attualmente, il tasso di riciclo globale dei tessili è molto basso, al solo 1%.

Il settore tessile è il quarto per utilizzo di materie prime e acqua e contribuisce per il 10% alle emissioni globali di gas serra, superando le emissioni di tutto il settore del trasporto aereo e marittimo. Luca Campadello, Manager di Erion, sottolinea l’importanza di un’azione coordinata tra tutte le parti interessate per implementare correttamente le direttive europee, stabilendo regole armonizzate e condivise per il ciclo di vita dei prodotti tessili. Con il recente Trilogo, l’Italia aspetta indicazioni definitive dall’UE e la creazione di un sistema condiviso per la gestione dei rifiuti.

Nell’ambito di questa transizione, consorzi come Erion Textiles hanno un ruolo chiave in quanto promuovono la gestione efficace dei rifiuti tessili. Sarà fondamentale definire il modello di raccolta e selezione, stabilendo il ruolo della distribuzione, sia tradizionale che online. Inoltre, i consorzi assisteranno i produttori nell’aderire alle nuove normative e nel trovare soluzioni innovative per migliorare la riparabilità e il riciclo dei materiali, finanziati attraverso eco-contributi.

Nel luglio del 2023, la Commissione Europea ha lanciato un sistema di Responsabilità Estesa del Produttore (EPR), che mira a rendere i produttori responsabili dell’intero ciclo di vita dei loro prodotti tessili e a promuovere una gestione sostenibile dei rifiuti nell’UE. Tuttavia, è evidente che attualmente manca un’adeguata governance per la gestione dei rifiuti tessili in Italia; pur essendoci iniziative per la raccolta e selezione, non esiste ancora un sistema industriale robusto per il riciclo. Le normative europee sono in fase di definizione e si aspettano decreti nazionali, ma resta necessario un dialogo aperto con istituzioni, Comuni e attori della filiera per stabilire un modello di gestione efficace.

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