Sono attesi quasi 5.000 partecipanti al campo sportivo di Tezze sul Brenta, in provincia di Vicenza, per i funerali di Sammy Basso, un biologo di 28 anni affetto da progeria. Sammy è scomparso sabato scorso dopo aver ricevuto un premio ad Asolo; la sua morte è avvenuta a causa di un malore mentre si trovava in un ristorante. L’evento funebre richiamerà principalmente giovani, ma anche molte persone che hanno avuto la possibilità di conoscere Sammy, una figura di straordinaria personalità.
Sammy Basso era un giovane colto e generoso, impegnato nella ricerca e nel sostegno a chi, come lui, era affetto da progeria, una malattia rara che provoca un invecchiamento precoce e che colpisce circa 150 individui in tutto il mondo. La sua passione per la scienza lo ha portato a laurearsi in biologia molecolare all’Università di Padova, con l’obiettivo di trovare una cura per la sua malattia e per altri affetti dalla stessa condizione.
La cerimonia sarà animata dall’associazione “Mendicanti di sogni”, della quale Basso era membro attivo. Questa organizzazione si dedica alla raccolta fondi per la ricerca sulla progeria, a testimonianza dell’impegno di Sammy nel voler generare un impatto positivo sulla vita di coloro che condividono la sua stessa condizione. La partecipazione massiccia alla sua commemorazione dimostra quanto fosse amato e stimato, non solo per le sue capacità scientifiche, ma anche per la sua umanità e il suo spirito di solidarietà.
Sammy ha lasciato un segno profondo nei cuori di chi lo conosceva, e la community si riunirà per onorare la sua memoria e per continuare a sostenere la causa che lui stesso ha tanto a cuore. La sua vita, sebbene breve, ha ispirato molti e ha dato un impulso significativo alla ricerca sulla progeria, un esempio di come la determinazione e la passione possano influenzare positivamente il mondo. Il ricordo di Sammy Basso vivrà nel lavoro e nell’impegno di chi continua la sua lotta.